La BCC vicina a chi studia

«La pandemia ha messo a dura prova il tessuto sociale ed economico del nostro territorio, come del mondo intero. Oggi iniziamo forse a vedere la luce in fondo al tunnel. C’è un settore che più degli altri ha subìto e i cui danni saranno difficili da sanare perché riguardano il futuro di una generazione. Parlo della scuola e dell’università. Quel settore sono i nostri giovani». È il presidente di Banca Campania Centro, Camillo Catarozzo, a fare questa riflessione. «Non si tratta solo di tornare alla normalità – spiega Catarozzo – ma di offrire strumenti per recuperare e sanare i danni subiti dai nostri giovani. Come banca di comunità abbiamo messo a punto una serie di strumenti, insieme anche al Gruppo Bancario Iccrea, per favorire il recupero, andando incontro agli studenti e alle loro famiglie. La logica – prosegue il presidente – è quella dell’affiancamento, sia per quello che riguarda le spese da affrontare, sia per i progetti per il loro futuro, o per premiare gli studenti, soci o figli di soci, più meritevoli».
Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore generale della Banca Campania Centro, Fausto Salvati: «Le nostre iniziative, i nostri prodotti bancari, nascono dalla volontà cooperativa di offrire servizi alle nostre comunità. Faccio tre esempi: ProntoScuola per le piccole spese scolastiche; FormAzione per finanziare la nascita e la crescita delle professionalità sul territorio; StudioSì, il fondo statale che permette di finanziare completamente gli studi universitari, restituendo quanto avuto solo dopo il termine del percorso».

Nella foto: Camillo Catarozzo, presidente della BCC

14 ottobre 2021 – © Riproduzione riservata

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