Green Teens, quelli che… si rimboccano le maniche

[di Romano Carabotta]

Green Teens: si chiama così il gruppo di giovanissimi volontari protagonista delle battaglie di questi giorni per difendere Battipaglia dall’inquinamento e dalle tonnellate di rifiuti. All’inizio erano un gruppetto di studenti del liceo Medi che, armati di guanti e buste, lontano dai riflettori ripulivano le strade di Battipaglia dai rifiuti abbandonati dai residenti maleducati, quelli che non meritano la qualifica di “cittadini”. A partire dalla manifestazione degli studenti dello scorso 16 settembre, strada per strada, stanno facendo parlare di loro, fanno proseliti, sono sempre più numerosi e attivi.
Non ci conoscevamo nemmeno prima di una settimana fa” dice Vincenza, una delle ragazze del gruppo. “Ci siamo ritrovati, tramite social, a condividere la stessa idea di risposta a tutto quello che la città sta vivendo. Ci siamo incontrati e l’abbiamo fatto. Dopo il secondo incontro eravamo ancora di più: non solo giovani, ma anche più grandi. E abbiamo deciso di darci un nome”.
Hanno cominciato a ripulire la città a partire da piazza Amendola, per proseguire lungo le strade del centro. Poi è stata la volta della villa comunale e del quartiere Serroni. Ma non si fermeranno qui.
“Stiamo programmando degli incontri settimanali e stiamo lavorando anche alla creazione di magliette ad hoc e a un video che spieghi quello che facciamo e perché lo facciamo. Il nostro obiettivo non è soltanto la pulizia delle strade. Vogliamo sensibilizzare i cittadini: abbiamo tutti il diritto di vivere in una città pulita, ma anche il dovere di mantenerla tale”. Un messaggio chiaro, di forte impatto. Sicuramente non c’entra, ma pochi giorni dopo le piazze principali della città sono state ripulite in maniera approfondita dagli operatori della nettezza urbana con acqua, spazzole e sapone. Che sia merito dei Green Teens? Non possiamo saperlo. Quel che è certo è che, ancora una volta, i “piccoli” danno lezioni ai “grandi”.

Nella foto: studenti del liceo Medi raccolgono rifiuti

28 settembre 2019 – © Riproduzione riservata

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