Battipaglia aspetta il Giubileo della Speranza

[di Antonio Abate]

Battipaglia si prepara a vivere un anno molto particolare. In questo 2019 si celebrano i duecento anni dall’arrivo a Battipaglia del quadro della Madonna della Speranza. Secondo quanto riportato dalle Memorie familiari del cavalier Domenico Antonio Franchini, la tela giunse nella nostra terra il 23 maggio 1819, la terza domenica del mese. Un momento importante e che ha dato il via alla formazione del nucleo originario di quello che sarà poi il comune di Battipaglia. 
Per celebrare degnamente l’arrivo della Nostra Patrona, le parrocchie della Forania di Battipaglia – Olevano sul Tusciano vivranno un tempo di grazia particolare con il Giubileo della Speranza. Il 18 maggio 2019 l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno celebrerà solennemente la santa Messa di apertura del Bicentenario e aprirà le porte del Santuario di S. Maria della Speranza
L’anno giubilare è stato presentato domenica 17 marzo presso il PalaZauli di Battipaglia. “(È) Vento di speranza” il nome dell’appuntamento, un incontro in cui s’è parlato di fede e di speranza alla presenza dell’Arcivescovo di Salerno, Monsignor Luigi Moretti.
Oltre alla celebrazione religiosa, la cittadinanza battipagliese si ritroverà a ricordare altre due ricorrenze molto importanti. Nel 2019 ricorrono infatti i novant’anni dalla nascita del Comune di Battipaglia, il 28 marzo, e i cinquant’anni dalla rivolta che nel 1969 portò centinaia di battipagliesi a scendere in piazza per protestare contro la chiusura dello zuccherificio e del tabacchificio, il 9 aprile. Tre avvenimenti importanti che daranno sicuramente vita a una serie di confronti e di dibattiti utili a far conoscere eventi passati che hanno profondamente segnato la città di Battipaglia.

23 marzo 2019 – © Riproduzione riservata

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