Vinora ricomincia da tre

[di Antonio Abate]

Ci sono degli eventi che diventano identitari per una città, durante l’anno si aspettano come il Natale. Nonostante sia solo alla sua terza edizione, Vinora è uno di questi. In pieno centro cittadino, di fronte alla casa Comunale, dal 28 al 30 luglio si sono susseguiti momenti di svago, riflessione e convivialità nel rispetto delle norme di sicurezza anticovid. Nella sua veste Lite, Vinora è riuscito a lanciare un segnale molto forte: la cultura è il motore di una società ed è da qui che bisogna ripartire.
Immancabili il vino e la Dieta Mediterranea, protagonista del salottino con ospiti del settore come Valerio Calabrese, Sergio Esposito e i medici Caterina Russo e Ugo Bardi. Presente anche la sindaca Cecilia Francese, soddisfatta della risposta dei cittadini e di vedere una città viva.
I sorrisi più belli, però, sono stati regalati dai bambini dell’OISMA – Osservatorio Italiano Studio e Monitoraggio Autismo – impegnati in laboratori di lettura, cucina e yoga. Un villaggio rivisitato rispetto alle edizioni precedenti, ma sempre rivolto all’arte: dai salotti letterari curati da Benedetta Gambale alla performance delle ballerine della scuola New Arte in Danza, alla musica jazz, con nomi di rilievo come Walter Ricci, Gerardina Tesauro, Simona De Rosa e tanti altri.
Lo sguardo è già al Vinora 2021, la prima edizione che vedrà la collaborazione con il Caffeina Festival. Ad annunciarlo, gli organizzatori Massimiliano Terminelli e Valter Granese con lo stesso Filippo Rossi, direttore artistico del Caffeina Festival e ospite della terza serata. Il viaggio tra i sapori e le eccellenze della nostra terra, per fortuna, continua.

Nella foto: lo staff di Vinora 2020

8 agosto 2020 – © Riproduzione riservata

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