Vinora, era ora!

[di Benedetta Gambale]

Una bevanda che stimola l’energia creativa, l’amore, l’amicizia, il divertimento e l’allegria, una bevanda che esiste da sempre e che è simbolo di convivialità: il vino. E se nell’antichità berlo insieme era come un rito sacro, oggi si vuole recuperare quella unione che il vino è ancora in grado di creare. Dal 28 al 30 giugno torna Vinora Village, un evento che vuole valorizzare i prodotti locali e promuovere la Dieta Mediterranea. Dopo il successo della prima edizione, la seconda si annuncia con tante novità interessanti.
«La prima è sicuramente la location! – spiega Massimiliano Terminelli, presidente dell’associazione culturale Babilonia e organizzatore dell’evento. Quest’anno saremo nella villa comunale di via Belvedere a Battipaglia, l’abbiamo rivitalizzata dandole luce e colore perché uno dei nostri obiettivi è di ridare vita alla nostra città, sperando che possa riappropriarsi dei suoi spazi e permettere a tutti i cittadini di viverla in pieno. Saranno tre serate all’insegna della cultura, del buon cibo e dell’ottimo vino, e soprattutto della musica. Da tempo i bar e i locali di Battipaglia stanno cercando di diffondere la cultura jazz, ecco che noi abbiamo trovato il contesto giusto per farlo! Ci saranno grandi artisti: Daniele Scannapieco, Alfredo Di Martino e primo tra tutti Antonio Onorato, compositore e chitarrista eclettico. Per noi è un onore aprire con lui quest’edizione. Crediamo nel karma e questo inizio non potrà che essere positivo».
Stand, degustazioni, laboratori, cultura. Il programma di quest’anno è davvero accattivante, soprattutto cerca di coinvolgere tutte le fasce d’età. Dalle ore 18, infatti, il Vinora Village sarà invaso dall’energia di circa 150 ragazzi delle scuole primarie e secondarie che impareranno i segreti della tanto amata Dieta Mediterranea con il suo portato di capitale territoriale, di tradizioni e di buon vivere. Ciò che preme sottolineare è che, oltre al patrocinio del Comune di Battipaglia, della Provincia di Salerno e della Regione Campania, Vinora gode anche del patrocinio del Comune di Pollica, la capitale mondiale della Dieta Mediterranea. Tante sono le collaborazioni: l’Eco Museo della Dieta Mediterranea di Pioppi, Slow Food Cilento, Coldiretti e Legambiente.
Vinora vuole essere un luogo di incontro e confronto. Saranno svariati i salottini organizzati per la presentazione di libri e per le chiacchierate con i produttori locali. «Ci siamo rivolti alle cantine della zona – continua Terminelli – per valorizzarle. Dietro ognuna ci sono persone, c’è una storia, un ragionamento. Dietro c’è lavoro. Ogni tassello del Vinora Village è frutto di un ragionamento ponderato. Siamo di fronte ad un contenitore di tante piccole perle che potrebbero brillare ognuna di luce propria». 
Vinora è dunque il posto giusto per il gusto, per far risvegliare le proprie papille gustative e la curiosità culinaria. Dalle ore 20 si apriranno gli stand di degustazioni e ci saranno sei chef che si alterneranno con degli show cooking, spiegheranno la preparazione e sveleranno i segreti di ogni piatto per farli poi assaggiare. 

28 giugno 2019 – © Riproduzione riservata

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