Vincere per salvarsi

E il tanto atteso giorno della verità sta per arrivare. La Battipagliese si giocherà una stagione intera in quel di Sorrento nel più problematico dei play-out. In una sola partita verranno riposte ansie, speranze, desideri, sogni di un’intera città, di un’intera tifoseria a difesa di una storia calcistica. Ci vuole una partita gagliarda, una prestazione con carattere, voglia, determinazione, fame: alla Battipagliese serve solo vincere. Impresa ardua ma non impossibile, da raggiungere con tutti i  mezzi possibili. La piazza è mobilitata. Dopo tante peripezie, tante delusioni, tante lacrime amare chissà che al calare del sipario non si ottenga che le lacrime da versare siano di gioia immensa. Chissà che alla fine della contesa non si possa gioire tutti insieme per la salvezza conquistata. Chissà che non si possa festeggiare all’ultimo assalto, all’ultimo respiro come successe con il Matera al Luigi Pastena, al termine di una memorabile gara di play-out, quando all’ultimo secondo la punta del piede di Francesco Pecora sospinse il pallone in rete decretando la salvezza della Battipagliese ai danni della compagine lucana. Altri tempi  ma identiche le emozioni. Emozioni che l’intera tifoseria bianconera vuole fortissimamente rivivere.
E saranno in tanti presenti al campo Italia di Sorrento, pronti a sospingere la propria squadra alla conquista di quella vittoria che significherebbe la fine di un incubo.

22 maggio 2015 – © Riproduzione riservata
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