Vertigini, riconoscerle per curarle

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DEL CENTRO MEDICO SAN LUCA

Chi di noi non ha provato almeno una volta nella vita una sensazione di vertigine? Chi non ha mai vissuto la spiacevole esperienza di perdita di equilibrio e ha visto tutto il mondo girargli intorno?

Ma cosa è una vertigine e da cosa ha origine?
L’equilibrio si basa sull’interazione di tre diversi sistemi: visivo, vestibolare e propriocettivo, e sull’integrazione delle informazioni provenienti da tali sistemi a livello dell’encefalo. Un’asimmetria o il non corretto funzionamento di uno o più di questi sistemi ha come sintomo la vertigine, che interessa circa il 20-30% della popolazione generale e rappresenta il 3% delle cause di presentazione al Pronto Soccorso. La vertigine è definita come un’illusione di movimento e può manifestarsi come vertigine oggettiva, in cui il paziente percepisce gli oggetti circostanti in movimento, o come vertigine soggettiva, in cui il paziente percepisce sé stesso in movimento. Spesso, tali disturbi si accompagnano ad altri sintomi fastidiosi, quali nausea e vomito. I fattori di rischio favorenti la comparsa dei disturbi dell’equilibrio sono rappresentati da stile di vita sedentario, patologie cardiocircolatorie, sovrappeso/obesità, fumo di sigaretta, diabete mellito e allettamento prolungato, che causa una particolare forma definita da “disuso”.
Nella maggior parte dei casi (circa l’80%), la vertigine dipende da una patologia a carico dell’orecchio e le cause otologiche più frequenti sono: la Vertigine Parossistica Posizionale Benigna (VPPB), la labirintopatia deficiataria, la malattia di Ménière. Altre cause frequenti sono: i traumi cranici, l’assunzione di farmaci “vestibolotossici”, l’emicrania, gli interventi di otochirurgia e i disturbi circolatori. Per quanto riguarda la diagnosi e la terapia, in caso di comparsa di sintomatologia vertiginosa è necessario rivolgersi ad un medico specialista in Audiologia o Otorinolaringoiatria che si occupi di Vestibologia.
La terapia della vertigine ha come obiettivo di controllare la sintomatologia, curare la causa e velocizzare l’adattamento e si suddivide in tre grosse categorie:
terapia sintomatica che prevede l’utilizzo di farmaci “vestibolosoppressori” che riducono l’intensità della vertigine. La maggior parte di questi farmaci ha un’azione di sedazione e soppressione del sistema nervoso centrale, pertanto è consigliabile un utilizzo limitato nel tempo, soprattutto per non ottenere come effetto collaterale il rallentamento del compenso vestibolare;
terapia patogenetica con farmaci mirati a curare i meccanismi che causano la vertigine, in questa tipologia di trattamento rientrano anche le manovre liberatorie e di riposizionamento degli otoliti nella VPPB;
terapia riabilitativa che si avvale di esercizi mirati alla rieducazione del sistema dell’equilibrio agendo sull’equilibrio statico e dinamico e sulla stabilizzazione dello sguardo. 

La vertigine può essere fortemente invalidante ma è possibile curarla e soprattutto migliorare la qualità della vita di chi ne soffre. Al Centro Medico San Luca opera personale specializzato in grado di fornire il supporto necessario per la diagnosi e la cura delle vertigini.

Rossana Santimone
Direttore Sanitario Centro Medico San Luca

Facebooktwittermail