Verdinote premia i giovani talenti
È calato il sipario sulla 33esima edizione di Verdinote, il tradizionale festival internazionale di canzoni inedite per bambini e ragazzi. La serata finale si è tenuta lo scorso 31 ottobre nell’accogliente PalaPuglisi di Battipaglia davanti ad un numeroso e partecipe pubblico. Piacevole ed articolata la serata che ha visto cimentarsi bambini e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Graditi ospiti la dott.ssa Ada Ferrara, commissario in rappresentanza della commissione straordinaria del comune di Battipaglia, il senatore Alfonso Andria e il vicesindaco di Nocera Superiore.
Una giuria composta da dieci ragazzi e un’altra di esperti ha assegnato la nota d’oro per la sezione “bambini” a Maria Luisa Ragone di Salerno, che ha cantato “Cosa c’è di necessario” di Grazioli-Froio; per la sezione ragazzi l’ambito riconoscimento è andato a Dalita Artin Avanessian dell’Armenia con “L’amore non avrà fine” di Braccia- Fulgoni. Ad Antonio Bosco di Battipaglia il primo posto per la categoria “giovani” con Guardastelle, oltre alla medaglia per la migliore qualità canora offerta dall’associazione Avvenire organizzatrice del festival. Altri riconoscimenti sono andati a Riccardo Lasero per la migliore composizione musicale e il miglior testo, ad Antonella Braccia è per il miglior testo con “L’amore non avrà fine” mentre a Pasquale La Rocca è andato il premio quale migliore composizione musicale con il brano “Se tu mi abbandoni”. Il premio “Mariele Ventre” è stato assegnato alla canzone “L’amore non avrà fine” di Antonella Braccia, mentre il prestigioso “Premio Polito” – istituito per ricordare la figura dell’ideatore del Festival – è stato consegnato alla dott.ssa Adriana Pietrasanta per la sua pluriennale opera volta a sostegno dei ragazzi disagiati.