Una freccia color argento

[di Francesco Celetta]

Alle ore 12.38 di lunedì 12 ottobre, il Frecciargento AV 8350 per la prima volta si è fermato nella stazione di Battipaglia, e dopo tre minuti è ripartito con destinazione Roma Termini. Da mesi si è dibattuto sulla necessità di avere una fermata dell’alta velocità nella città della Piana del Sele e finalmente un primo passo è stato compiuto.
Ad attendere il convoglio una folta delegazione degli schieramenti politici locali. Scontata la presenza dei senatori del Movimento 5 stelle, Francesco Castiello e Felicia Gaudiano, e del consigliere regionale Michele Cammarano. Assente la sindaca Francese, a rappresentare l’amministrazione comunale c’erano il vicesindaco Angelo Cappelli, con l’assessore Stefano Romano e la consigliera comunale Gemma Caprino. Per i dem, invece, presente Enzo Luciano, segretario provinciale del PD. Completano il quadro Antonio Visconti, presidente dell’ASI Salerno, e l’ex vice-sindaco Ugo Tozzi.
«L’alta velocità, da oggi, è una realtà anche per Battipaglia. – commenta con orgoglio il sen. Castiello – Il mio personale ringraziamento va al Presidente Conte, al quale ho ricordato questo obiettivo nel novembre del 2019. Una proposta volta specialmente a determinare il miglioramento dello sviluppo economico di questi territori». 
Finalmente un treno ad alta velocità ferma nella stazione di Battipaglia, e questo è un fatto molto positivo per la nostra comunità; resta da individuare l’artefice di tale risultato. Da destra a sinistra, passando dal M5s, tutti esultano e tutti si intestano il merito. Forse, più semplicemente, come affermava Honoré De Balzac, ci sono più santi che nicchie.

17 ottobre 2020 – © Riproduzione riservata

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