Un torneo diverso dagli altri

È in corso, al Pala Puglisi, la settima edizione del Torneo degli Angeli
Venerdì 20 dicembre, alle 21, si terranno le semifinali e le finali di questo appuntamento del periodo natalizio molto caro ai battipagliesi. Un torneo dove protagonista non è l’agonismo esasperato, la competizione senza regole; è invece un evento che celebra l’amicizia, il piacere delle partitelle a pallone tra compagni, di quelle di una volta, con le grida dei ragazzi nel campetto o sulla piazzetta del quartiere. 
La commemorazione è riposta nei cuori di ognuno, in quelle stanze che suonano di vuoto, ma alimentano tante emozioni nei genitori. I ricordi escono da quelle stanze, sulle gambe dei tanti genitori e amici e si fanno vita, ricorrendo una palla. La socialità battipagliese è ben più attiva di quello che si vuole far credere. Portare avanti una piccola tradizione, in questa città, è faticoso: tanti piccoli ostacoli da superare con caparbia. La meta non è il trofeo in palio ma l’occasione di incontro. La condivisione dei piccoli o dei grandi problemi, delle sfortune, delle disattenzioni che, talvolta, hanno contribuito alla prematura scomparsa di questi ragazzi. L’occasione, preziosa, di potersi confrontare: l’occasione, per noi, di poter vivere l’esempio della pazienza e della dignità. Quest’anno si giocherà nel nome di Gerardo, Danilo, Francesco, Simona, Pino Giordano, Pino Trapanese, Rocco
La vincente del torneo giocherà contro una rappresentativa molto speciale. In quest’anno in cui ci ha lasciato Pasquale Leonardo, grande appassionato e massaggiatore di grandi club salernitani, alcuni dei giocatori incontrati nella sua carriera scenderanno in campo per ricordarlo. Tra loro: Mimmo Torre, Giovanni Schettini, Davide Primadei, Vincenzo Criscuolo, Andrea Picarone, Dario Odierna. La Battipaglia che ama e non dimentica è ancora in campo!

Carmine Sica

20 dicembre 2019 – © Riproduzione riservata

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