Un programma da 95 milioni

La bellezza di 95 milioni in tre anni. È questo il valore del Programma triennale delle opere pubbliche 2017-2019. Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese ha approvato il suo primo piano triennale degli interventi pubblici. Un programma faraonico, nel novero del quale, come di consueto, sono stati inseriti tutti i grandi progetti battipagliesi. È impossibile che vadano tutti in porto, ma i dati possono dare un’idea delle priorità dell’amministrazione in fatto di grandi interventi. Il piano, al quale ha lavorato principalmente l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Provenza, è stato approvato con una delibera di giunta. Nel 2017, dovrebbero essere spesi 1,3 milioni; 42 milioni nel 2018; 51 milioni nel 2019. Mentre negli ultimi due anni si dovrebbe lavorare agli interventi da libro dei sogni, il primo, il 2017, dovrebbe essere quello dei progetti più facilmente realizzabili. L’amministrazione conferma quanto annunciato dalla sindaca nell’intervista a Nero su Bianco a ottobre 2016: i primi finanziamenti, infatti, dovrebbero riguardare le scuole. Si dovrebbe iniziare dall’adeguamento alla normativa antincendio nei plessi scolastici, con finanziamenti regionali da 120mila euro. Da Palazzo Santa Lucia si spera di ottenere anche 600mila euro per la messa in sicurezza e la ristrutturazione delle Marconi e delle Calamandrei e i 235mila per la manutenzione straordinaria di viale della Libertà, viale della Pace e via Calatafimi. Cofinanziamento regionale, con fondi comunali, per i 177mila euro che occorrono per la manutenzione straordinaria di via Ionio, sp136, via De Gasperi e via Sant’Anna. Fondi comunali, dalla devoluzione dei mutui, i 115mila euro per la riqualificazione di via Pascoli e la realizzazione d’un parcheggio nel bene confiscato di fronte alle Fiorentino e i 250mila per il lastrico solare della scuola. Tra il 2018 e il 2019, invece, si parlerà dell’ammodernamento della pubblica illuminazione, un progetto di finanza da 15 milioni, del sottopasso ferroviario di via Colombo, che vale 12,5 milioni già chiesti al governatore Vincenzo De Luca è che è incluso nei programmi del PIU Europa, della bonifica e messa in sicurezza del sito di stoccaggio in località Castelluccio, con 11 milioni dal Ministero dell’ambiente, della realizzazione d’un istituto comprensivo a Belvedere al costo di 5 milioni, d’un centro sportivo polivalente a via Barassi per 4 milioni, d’una pista ciclabile lungofiume da 3 milioni di euro, e, soprattutto, dei collettori fognari e di quelli delle acque bianche, delle acque piovane e dei reflui urbani, che costa altri 3 milioni, che saranno chiesti alla Regione dal Comune e dal Consorzio di Bonifica destra Sele, al fine di evitare nuovi allagamenti, e poi del tabacchificio Farina, con un progetto di finanza da 2 milioni di euro, della riqualificazione del circondario tra piazza della Repubblica e le comprese e di tante altre opere pubbliche.

24 marzo 2017 – © Riproduzione riservata
Facebooktwittermail