Tusciano, piazze e strade: la primavera dei cantieri

[di Stefania Battista]

La città è un cantiere. Si rifanno strade, marciapiedi e piazzette. Non sempre con celerità o proprio a regola d’arte, ma di certo la volontà non manca. Qualche disagio, collaterale, si registra per il traffico che spesso viene bloccato. Ma i cittadini sopportano con pazienza pur di vedere finalmente la città tornare a un discreto livello di decoro. Così i lavori hanno interessato diverse piazzette cittadine, da piazza Nenni, alla piazzetta in via De Amicis, fino al parcheggio di piazza Salvo D’Acquisto. In quest’ultimo caso con qualche polemica in più dovuta al bitume che soffocava i due alberi superstiti, tanto che intervennero dei cittadini a scavare intorno alle radici. La polemica è durata qualche giorno con un vivace scambio di opinioni ed anche qualche insulto dattiloscritto.  Alla fine, però, il parcheggio è stato terminato e intorno agli alberi sistemata un’aiuola. Sono poi in corso i lavori per la mitigazione del rischio esondazioni del Tusciano. Quasi al termine quelli di via Clarizia, ripresi da poco, invece, con l’ovvia conseguenza delle code di automobili, quelli di via del Centenario. Un’opera importante che dovrebbe evitare, per il futuro, episodi come gli allagamenti che videro i residenti in serio pericolo.

Anche nei quartieri periferici qualche piccolo intervento. Come una piazzetta a Belvedere. Senza contare gli scavi effettuati dall’Enel e quelli per la posa della fibra ottica. In alcuni punti della città, in realtà, il manto stradale è stato rifatto più volte, proprio per l’avvicendarsi delle ditte. Non sono mancati neppure gli incidenti di percorso. Come quando a via Baratta gli operai provocarono una fuga di gas, o quando proprio il Comune rimase senza connessione internet.

Tra le opere pubbliche più impegnative l’eliminazione del passaggio a livello in via Fosso Pioppo. In questo caso a procedere sono le Ferrovie, ma il Comune, come spiegato dalla sindaca Cecilia Francese, controlla gli stati di avanzamento dei lavori. Attualmente sono state terminate le opere strutturali. 

E poi, naturalmente, c’è il cantiere più importante di tutti: il Piu Europa. Come ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Cerullo, alla ditta non è stato imposto per contratto un termine di consegna. Così procedono a tappe. Con stop e riprese. Al momento tutto appare di nuovo fermo, anche se l’assessore ha avuto rassicurazioni dall’Ati che ha l’appalto, che tutto sta procedendo nella norma. Il primo impedimento, il più lungo, si verificò quando una delle imprese che faceva parte del raggruppamento che aveva vinto la gara, fu colpita da una interdittiva antimafia. Occorse più di un anno per risolvere il problema e cambiare assetto societario. Poi la pandemia. Cantiere di nuovo fermo. Quindi la verifica e la riorganizzazione. Cantiere riaperto ma dopo poco di nuovo bloccato. Pioveva troppo per lavorare. Oltre all’asfalto gettato all’inizio di maggio, dovrebbero a breve essere pronti anche i parcheggi. Poi sarà la volta dell’ascensore e, finalmente, del completamento della passerella che congiungerà le due zone della città rimaste per anni isolate l’una dall’altra. 

29 maggio 2021 – © riproduzione riservata

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