Teatro San Carlo di Napoli

[di Eliana Ferraioli]

Il nostro tour virtuale, alla scoperta dei posti più belli da visitare a Napoli, continua con una nuova ed entusiasmante tappa: lo storico Teatro San Carlo, uno dei più antichi e prestigiosi teatri d’Europa, fondato per volere del re Carlo III di Borbone, dal quale prese il nome, nel lontano 1737, quindi, circa mezzo secolo prima che venissero fondati la Scala di Milano e la Fenice di Venezia.
Questo monumentale edificio è dotato, al suo interno, di un’ampia platea con cinque ordini di palchi disposti a ferro di cavallo (seguendo un modello pionieristico usato per costruire il resto dei teatri di Italia e di Europa), un palco reale, un loggione e un grande palcoscenico. Esso fu devastato da un terribile incendio nel 1816 e prontamente ricostruito in meno di un anno. 
Per capire cosa rappresentasse questo teatro per gli spettatori dell’epoca, basta riflettere sulle parole che pronunciò, a tal proposito, il famoso scrittore francesce Stendhal, in viaggio per l’Italia, durante il Grand Tour (un lungo viaggio intrapreso dai giovani membri della aristocrazia europea alla volta di destinazioni famose, ricche di storia, arte, poesia e cultura, come, ad esempio, l’Italia): “Non c’è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro ma ne dia la più pallida idea. Questa sala, ricostruita in trecento giorni, è un colpo di Stato. Essa garantisce al re, meglio della legge più perfetta, il favore popolare…”; poi ancora: “La prima impressione è di essere piovuti nel palazzo di un imperatore orientale. Gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita…”.
Il teatro San Carlo è facilmente raggiungibile da Battipaglia con il treno: vi basterà prendere, una volta arrivati alla stazione Garibaldi, la linea 1 della metropolitana e scendere alla fermata Toledo, così potrete approfittarne per ammirare la più bella stazione metropolitana d’Europa (secondo il quotidiano inglese Daily Telegraph), con i suoi mosaici dalle molteplici sfumature che ricordano il blu del mare. Usciti dalla metro, potrete proseguire lungo via Roma, in direzione di Piazza Plebiscito, dando uno sguardo alle numerose vetrine che costeggiano la strada, fermarvi per un rapido spuntino (magari mangiando una gustosa pizza fritta), e infine, dirigervi al teatro, non prima, però, di aver bevuto un vero caffè napoletano allo storico Gambrinus.
Avere l’opportunità di visitare ancora oggi questo teatro o di prendere parte ad un memorabile spettacolo al suo interno, rappresenta un’occasione davvero unica, un’esperienza da fare, almeno una volta nella vita.
A luglio, ad esempio, potrete assistere al celebre balletto di Stravinsky “Pulcinella” (dal 5 al 12) con la regia di Francesco Nappa e la straordinaria scenografia del grande scultore e pittore napoletano Lello Esposito; oppure alla “Cavalleria Rusticana” (dal 6 al 14), opera in un solo atto, tratta dalla omonima novella di Giovanni Verga.

28 giugno 2019 – © Riproduzione riservata

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