Stop all’alcol nei weekend
[di Stefania Battista]
Un’ordinanza comunale che farà discutere.Dalle ore 19 del venerdì alle ore 6 del mattino della domenica non sarà più possibile consumare alcolici in luoghi pubblici, né acquistarli. Le sanzioni andranno dai 25 ai 500 euro. Il divieto di vendita per asporto e di consumo in strada di alcolici e superalcolici sarà in vigore dal 15 aprile al 30 settembre. Sarà infatti vietata la vendita da asporto non solo ai distributori h24 (che pare siano in grado di programmare gli orari di erogazione) ma anche agli altri esercizi commerciali, inclusi i bar. Sarà invece possibile consumare al tavolo in bar e ristoranti.
Spiega l’assessora Francesca Napoli: «È una misura severa alla quale siamo giunti dopo un’attenta valutazione. La maggior parte degli episodi di risse e vandalismo accadono nelle ore serali dei fine settimana, soprattutto ad opera di giovani che consumano alcol in strada».
Crede possa essere una soluzione al fenomeno?
«Tra i poteri del Sindaco ci sono quelli destinati a proteggere la sicurezza e il decoro urbano. Purtroppo dopo aver studiato a lungo tutte le possibilità non ci sono rimaste alternative. Ci saranno controlli e multe salate. Ovviamente, si potranno acquistare alcolici, anche negli orari non consentiti, purché siano parte minima di una spesa prevalentemente composta da prodotti alimentari».
Contemporaneamente gli agenti della Polizia Locale svolgeranno un servizio prolungato nei fine settimana che durerà fino all’una del mattino. Ma dopo l’una?
«Abbiamo chiesto la collaborazione alle altre Forze dell’ordine cui l’ordinanza verrà trasmessa. Credo che sarà utile anche per limitare i fenomeni di spaccio che spesso sono strettamente collegati al consumo di alcolici nei luoghi pubblici».
Ovviamente la limitazione non toccherà le manifestazioni estive di piazza. Intanto con la Prefettura si intende sottoscrivere un protocollo d’intesa. A che scopo?
«Per poter organizzare il cosiddetto controllo di vicinato. Non le ronde che sono illegali, ma qualcosa di simile sotto l’egida della Prefettura».
12 aprile 2025 – © riproduzione riservata


