Sport per disabili, il Ferrari lancia il suo progetto

Ferrari01La scorsa settimana si è tenuto il primo incontro per concretizzare le proposte sull’integrazione sociale dei diversamente abili attraverso l’attività ginnica, lanciate nel convegno del 30 marzo scorso. Alla riunione hanno partecipato la prof.ssa Daniela Palma, preside dell’Istituto, gli insegnanti Remo Luongo e Paola De Marco, alcuni tra i titolari dei centri sportivi battipagliesi che hanno sposato il progetto, come Giovanni Zarrillo, Carmine Polisciano, Elio Cannalonga, Nunzio Vitolo in rappresentanza del centro Tivan, e la campionessa Fipe Anna Bruno, insieme a Gepi Speranza e Cesare Mancusi, membri del movimento Etica per il Buon Governo, tra i promotori dell’iniziativa. L’obiettivo è quello di creare una rete tra le palestre e le associazioni operanti con i disabili, affinchè uniscano le forze per permettere a tutti i diversamente abili di praticare un’attività sportiva, sia ludica che agonistica, e di aiutarli ad affrontare non solo il proprio disagio fisico ma anche quello relazionale. La Preside del Ferrari, nell’attesa che il progetto coinvolga il maggior numero di atleti e professionisti del settore, si è detta sin da subito entusiasta di ospitare nei locali dell’istituto questa attività e ha già autorizzato Anna Bruno ad allenarsi presso la palestra della scuola, in vista delle prossime gare nazionali. «Dopo il convegno del mese scorso i genitori dei nostri alunni disabili ci hanno chiesto di dar seguito con i fatti a tutte le idee lanciate in quell’occasione – spiega la prof.ssa Paola De Marco, docente di educazione fisica e presidente dell’ASD Ferrari – e oggi posso finalmente affermare che quelle idee non resteranno incompiute ma che, anzi, si stanno già muovendo i primi passi per organizzare riunioni tecniche per la gestione del progetto e che presto avvieremo anche attività dimostrative per coinvolgere ed avvicinare i disabili allo sport.»

8 maggio 2015 – © Riproduzione riservata
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