Sicurezza stradale e… finanziaria
Fare opposizione nell’idea del nostro Movimento significa offrire soluzioni per la risoluzione di situazioni di difficoltà che l’amministrazione comunale non ha visto, o accendere la luce su questioni che la cittadinanza dovrebbe conoscere e che invece non vengono spiegate in maniera chiara. E proprio in questa duplice direzione che vanno le ultime attività che Battipaglia Radici e Valori ha intrapreso. In primo luogo il nostro segretario Annalisa Spera ha chiesto ai consiglieri di opposizione Giuseppe Provenza (Forza Italia) e Maurizio Mirra (Civica Mente) la disponibilità a presentare una interrogazione comunale per chiedere una serie di interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali nei pressi di alcuni istituti scolastici.

La richiesta accolta come sempre con entusiasmo e grande disponibilità – e non può essere altrimenti quando si ragiona con chi come noi ha la volontà di realizzare cose concrete per la collettività – è stata trasformata in una interrogazione comunale che speriamo si discuterà nel prossimo Consiglio comunale. È stata chiesta l’allocazione di un semaforo per l’attraversamento pedonale in via Domodossola, nei pressi del liceo Medi e nei pressi dell’istituto comprensivo Salvemini con la contestuale sistemazione degli archetti parapedonali per garantire un attraversamento, controllato e sicuro, ai ragazzi che si recano ogni giorno a scuola; la sistemazione di dissuasori stradali per l’accesso all’istituto comprensivo Gatto (per tutte le sue sedi nel rione Stella) e della scuola d’infanzia di Serroni INA in via Lazio. Siamo sicuri che in questo modo potremo scongiurare incidenti, a volte anche gravi, che negli anni si sono ripetuti a causa di attraversamenti sbagliati e di guide pericolose.
Il secondo intervento è quello del nostro presidente Massimiliano Terminelli che ha accesso un faro sulla questione Piu Europa e richiesta di risarcimento danni. La società Atene Grandi Progetti ha citato in giudizio in tribunale il Comune di Battipaglia per presunti inadempimenti contrattuali: una richiesta di ben 62 milioni di euro. L’intricata vicenda sta passando praticamente sotto silenzio. Fin dall’inizio eravamo scettici sulla possibilità che potesse essere risolta facilmente dall’Ente, ma spaventa ancora di più il silenzio tombale dell’amministrazione. È pur vero che il Comune di Battipaglia si difenderà in giudizio, ma una risposta pubblica circostanziata sarebbe il caso di darla alla cittadinanza. Si tratta di un importo enorme, che potrebbe mandare in default il nostro Comune. Siamo sicuri che non si risolverà nel giro di poco tempo e tra qualche anno potrebbe ricadere sulle spalle dei battipagliesi. Proprio per questo chiediamo all’amministrazione comunale di fare chiarezza e di spiegare come stanno veramente le cose.
Movimento Battipaglia Radici e Valori
28 giugno 2025 – © riproduzione riservata


