Sessanta, ma non li dimostra

In tanti, soprattutto tra i più giovani, non sanno che la storia della scuola Guglielmo Marconi non comincia nella sede attuale di via Serroni, ma molto prima. All’inizio degli Sessanta, ma non li dimostra, infatti, la scuola era ospitata al pian terreno e in parte del primo piano del Municipio. A quei tempi le classi erano divise fra maschi e femmine, i primi entravano da via Gramsci e le seconde da via Turati; ma c’erano anche alcune aule ricavate all’interno della villa Matassino, in via Pastore. Negli anni ’60 le alunne e le insegnanti donne portavano un lungo grembiule nero. Grazie ai racconti del professor Emilio Maiorano abbiamo appreso che l’educazione fisica veniva svolta nel cortile interno del Municipio (era presente un campo di basket) o in una piccola e improvvisata palestra attrezzata con funi e pertiche. Il metodo d’insegnamento era molto rigido e mirava ad intimidire gli studenti, rendendo inutili le punizioni. Nelle materie come l’educazione tecnica e l’educazione fisica i maschi e le femmine seguivano programmi e metodi differenti e avevano insegnanti diversi.
Nel 1973 la scuola Marconi, con le sue 12 sezioni, si trasferì nella sede attuale che era dotata di due palestre, campo di pallavolo e basket, pista di atletica, oltre ad avere uno stupendo giardino con alberi ed aiuole, minuziosamente curate dal defunto professore Giovanni Caiazza, oggi ricordato da una lapide, proprio nel giardino. La sede di via Serroni è stata abbellita sin dal 1984 con stupendi murales, grazie agli sforzi congiunti di professori e studenti che hanno decorato corridoi e stanze. Dall’anno 2014 la scuola organizza il Charity Christmas, un mercatino dell’usato i cui proventi vengono devoluti alla mensa dei poveri.
Questa è la storia della nostra scuola che è stata ricostruita grazie ai racconti della professoressa Patrizia Liguori e del professor Emilio Maiorano, illustri protagonisti del presente come del passato della scuola Guglielmo Marconi. A entrambi va il nostro sentito ringraziamento.

Francesco Bacco, Daniele Buonaccordo, Giulia Butrico, Matilde Carlino, Maria Famularo, Mario Domenico Nisi, Manuela Palumbo, Federico Pisani, Ilaria Quirito, Annalaura Vaccher, Martina Venturiello

1 luglio 2022 – © riproduzione riservata

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