Sele Ambiente comunica | di Sele Ambiente

Sono stati ufficializzati gli esiti dei campionamenti dell’aria effettuati dall’ARPAC in occasione dell’incendio che abbiamo subito domenica 11 u.s., dati che – per come appreso dalla stampa – certificano e tranquillizzano, non essendo stata rilevato nessuno sforamento dei limiti per tutte le sostanze oggetto di analisi.
Esclusa, per fortuna, ogni ripercussione sulla salute delle persone , vorremmo esprimere alla popolazione in nostro dispiacere per il disagio e la paura causata dall’incendio che abbiamo subito.
Specifichiamo che l’incendio che ha colpito domenica 11 giugno il nostro stabilimento, sprovvisto di assicurazione, appare per le particolari modalità, attualmente oggetto di approfondimento – di natura certamente dolosa.
L’esito degli accertamenti tecnici finora effettuati dà contezza della inesistenza di un guasto attribuibile all’impianto.
Il danno da noi patito è enorme, essendo bruciate balle di materiale già selezionato e che avremmo dovuto solo conferire ai consorzi di riciclo per incassare il prezzo della nostra attività. I rifiuti da lavorare invece non sono stati attinti dall’incendio, grazie all’opera di quanti – i vigili del fuoco, ma anche i nostri operai sopraggiunti – si sono attivati per limitare le conseguenze del fatto criminale.
Teniamo ad informare la popolazione che – come abbiamo appreso – è stata esclusa ogni ripercussione sulla salute pubblica, atteso che gli esiti dei campionamenti dell’aria effettuati dall’ARPAC certificano l’assenza di sforamenti dei limiti, per tutte le sostanze oggetto di analisi.
Precisiamo di aver già sporto denuncia contro ignoti per il reato di incendio e di avere affidato ad un noto perito di rilievo nazionale, l’incarico di approfondire le modalità di innesco, al fine di offrire la massima collaborazione alle Autorità procedenti.
Vogliamo infine ringraziare i VV FF , la Protezione Civile e le Forze dell’Ordine per l’opera prestata e la sensibilità dimostrata nei nostri confronti.

Sele Ambiente s.r.l

30 giugno 2017 – © Riproduzione riservata
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