Seconda uscita autostradale: il sogno su tavola

[di Carmine Landi]

L’area ecologicamente attrezzata nell’ex Interporto, i parcheggi, le attrezzature, gli edifici per la logistica e i servizi alle imprese. Sono solo alcune delle opere previste dal preliminare del Piano Asi. Nell’elenco figurano pure un centro servizi (una sede del Consorzio Asi, con spazi per formazione e convegni) affiancato da sportelli bancari, uffici postali, farmacie e perfino piccoli alberghi. E ancora delle aree pubbliche per impianti tecnologici (per esempio una centrale fotovoltaica). I progettisti prevedono pure la ristrutturazione e l’ammodernamento delle fogne e della pubblica illuminazione, il wi-fi e la banda larga, la razionalizzazione ed il completamento della rete viaria interna all’agglomerato e perfino sistemi di percorsi ciclo-pedonali. 

Last but not least, sulle tavole ricompare il sogno perenne della “Battipaglia sud”, la seconda uscita autostradale prevista nei pressi di via Buccoli. La prima promessa risale al 2002, per bocca – e inchiostro – dell’allora commissario dell’emergenza rifiuti, il “governatore” d’antan Antonio Bassolino. Poi l’ex sindaco Giovanni Santomauro ne parlò a Roma col presidente dell’Anas, Pietro Ciucci: in città arrivò il (compianto) ministro Altiero Matteoli: inaugurò lo svincolo restaurato e ripromise il secondo. Un sogno. Di nuovo su tavola.

7 ottobre 2023 – © riproduzione riservata

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