Ripa resta per vincere
[di Nino Iesu]
Spiderman è rimasto in città. Con questo slogan ad effetto sui propri canali social, la Battipagliese ha annunciato la riconferma di Francesco “Ciccio” Ripa per la prossima stagione sportiva, la seconda consecutiva con il bomber bianconero a guidare l’attacco delle zebrette. Notizia che immediatamente ha fatto il giro della città suscitando gioia ed entusiasmo tra i tifosi bianconeri.
Ripa, a dispetto delle quaranta candeline che spegnerà a novembre, ha dimostrato nella passata stagione di essere un top player, un lusso enorme per la categoria. Ne sono testimonianza i 31 gol messi a segno tra campionato e coppa Italia che lo hanno incoronato capocannoniere del girone B di Eccellenza. Ma al di là dei gol, è stato lo spirito con cui ha affrontato il campionato, l’innato attaccamento alla maglia dimostrato che ha suscitato l’affetto della tifoseria che, immediatamente, lo ha eretto a idolo indiscusso. Ecco spiegato l’entusiasmo alla notizia della sua riconferma.
“Ciccio” Ripa si sta godendo qualche giorno di vacanza con la sua famiglia, noi siamo andati a disturbarlo per strappargli qualche dichiarazione prima dell’inizio della nuova stagione.
Cosa ti ha spinto a rimanere alla Battipagliese?
«Sicuramente l’amore per questa maglia, visto che ne sono tifoso, ma anche il voler riportare la Battipagliese in serie D. Per me sarebbe un finale di carriera bellissimo».
Con che spirito, con che motivazione approcci la nuova stagione sportiva?
«Sempre con la stessa voglia e determinazione con cui ho affrontato tutti gli anni della mia carriera calcistica: la voglia di fare bene e aiutare i miei compagni per raggiungere gli obiettivi che ci dirà la società».
Riparti da 31 gol: è possibile fare meglio?
«Questo sinceramente non lo so. Io darò il massimo per la squadra. Non ho mai pensato solo a fare gol, preferisco farne di meno ma riuscire a vincere il campionato».
È andato via Pietropinto; la società ha puntato su mister Fiume, vi siete già sentiti? Può essere l’allenatore giusto per il salto di categoria?
«È andata via una bravissima persona come Pietropinto che merita tanto rispetto, come allenatore di certo non lo scopro io: è un grande. Ora c’è mister Fiume che personalmente non conosco ma spero che con lui riusciremo a centrare il nostro obiettivo. Ci siamo sentiti telefonicamente ma appena ritornerò a Battipaglia lo conoscerò di più».
L’anno scorso c’erano 5 squadre superiori al resto, quella di quest’anno che Eccellenza sarà? Quali saranno le squadre da battere?
«Sarà lo stesso campionato dello scorso anno: tosto, con ogni squadra che avrà il suo obiettivo. È ancora presto per dire quali saranno le squadre da battere, ma spero che tra queste ci sarà la mia Battipagliese!».
Alla notizia della tua riconferma i tifosi hanno gioito, cosa ti senti di promettere loro per il 2025/26?
«I tifosi sono la nostra forza, il dodicesimo uomo in campo, ci sono stati sempre vicini e lo saranno anche in futuro. Prometto il massimo impegno mio e dei miei compagni, onoreremo la maglia in tutte le partite».
28 giugno 2025 – © riproduzione riservata


