Rifiuti: Iannone incontra i comitati

[di Antonio Abate]

Sabato 27 giugno il senatore Antonio Iannone ha incontrato i comitati ambientalisti cittadini. Un incontro voluto per comprendere al meglio la drammatica situazione che sta vivendo la città, da più di quarant’anni punto di arrivo di tonnellate di rifiuti provenienti da tutta la regione. Un appuntamento privato organizzato al San Luca Hotel di Battipaglia e senza i vessilli politici, come confermato da alcuni esponenti dei comitati e dallo stesso Iannone, senatore di Fratelli d’Italia. 
Presenti i portavoce di vari comitati e associazioni: c’erano infatti Civicamente, Cittade, Battipaglia dice No e le Marianne. I presenti hanno invitato Iannone a mettere in evidenza la questione rifiuti battipagliese alla Commissione sulle ecomafie, di cui lo stesso senatore fa parte. Una Commissione che dovrebbe far luce sia sulla questione rifiuti, come sottolineato da Valerio Giampaola, e sul fatto che a Battipaglia ci sono più di venti siti privati di stoccaggio rifiuti “trattati come casi occasionali e non come massa critica”, come ricordato da Nunzio Vitolo.
Il dibattito ha anche toccato l’interrogazione fatta da Iannone al ministro Costa in merito alla questione ex Stir. Un ministro, ha ricordato Stefania Apostolico, capace di proporre una cabina di regia per il controllo dei rifiuti che mai, però, è stata ufficialmente costituita. La cabina di regia avrebbe dovuto far luce sui misteriosi incendi di alcune aziende di trattamento rifiuti avvenuti negli scorsi anni. Un fatto increscioso ricordato anche da Iolanda Apostolico, che ha parlato dei cinque incendi che dal 2017 si sono verificatii a Battipaglia e che ancora non hanno un mandante o un colpevole. Su tutti, quello della Nappi Sud, ricordato anche dallo stesso Iannone: «Purtroppo, in Campania il ciclo dei rifiuti non è ancora chiuso. Ci sono zone urbanizzate in cui non si riesce a creare il cosiddetto rifiuto zero». 
Dopo le domande, il senatore Iannone ha poi consigliato le associazioni di procedere privatamente nel richiedere un’interrogazione alla Commissione ecomafie per delle delucidazioni sugli incendi e sui rifiuti battipagliesi. Incendi, ricorda ironicamente Vincenzo Perrone, capaci di accendersi e spegnersi a loro piacimento e in giorni e orari predefiniti. 
L’incontro ha confermato la voglia delle associazioni di continuare a lottare per una causa nobile e cruciale per le sorti della nostra città. Una città che da quarant’anni, ha ricordato Cucco Petrone, è diventata sede di impianti di rifiuti indipendentemente dalla loro tipologia e funzione e a prescindere dai partiti politici che si sono susseguiti alla guida della regione Campania.

Nella foto: il senatore Antonio Iannone

11 luglio 2020 – © Riproduzione riservata

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