Recupero e riqualificazione, l’esempio della Lega navale

[di Romano Carabotta]

Passeggiando sulla litoranea battipagliese, e precisamente in località Torre Tuscia, si potrà scorgere una piccola oasi verde: si tratta dell’area che nel 2018 il Comune ha concesso alla Lega navale di Battipaglia, i cui soci, coordinati da Andrea Benesatto, da Vincenzo Spinelli e dallo scultore Vincenzo Carucci, presidente della delegazione cittadina, hanno lavorato alacremente per restituire alla città uno spazio precedentemente occupato da edifici abusivi, poi abbattuti. 

Lo scorso 3 settembre il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, ha visitato il sito e ha sottolineato che quanto fatto dai soci della Lega navale (attualmente più di cento) incarna alla perfezione il modello di rigenerazione del litorale voluto dall’amministrazione comunale, in tutte le aree acquisite al patrimonio pubblico a seguito di repressione di abusi edilizi. 

Tra i soci anche Gennaro Bufano, delegato della Lega navale per le scuole, che sta lavorando per proporre agli istituti del territorio corsi base di vela, canoa e pesca, con lo scopo di avvicinare i più piccoli alla conoscenza del mare e del mondo nautico.

17 settembre 2022 – © riproduzione riservata

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