Quella scuola s’ha da fare!

[di Stefania Battista]

«La nuova scuola Fiorentino sarà pronta nell’estate del 2024», parola di Cecilia Francese. La dichiarazione della Sindaca arriva tempestiva per rassicurare le tantissime famiglie degli studenti battipagliesi, allarmate dopo la diffusione della notizia del rinnovo del contratto di affitto del Seminario Bertoni per altri quattro anni, fino al 2026. Ma, scaduto il precedente contratto e in vista di un ulteriore anno scolastico che sicuramente non vedrà ancora fruibile il nuovo edificio dell’Istituto Fiorentino, rinnovare l’affitto con i Padri Stimmatini era l’unica strada percorribile.

Il contratto con la ditta che realizzerà l’istituto, però, prevede il completamento in diciotto mesi dalla consegna del cantiere. Il ritardo c’è stato, poiché dopo la demolizione, avvenuta qualche mese fa, tutto si è fermato. Da Palazzo di città fanno sapere che lo stop è dovuto a problemi nelle fondamenta, a causa dei quali è stato necessario un adeguamento dei calcoli. Ma in questo mese la ditta riprenderà a lavorare, ha assicurato la stessa sindaca Cecilia Francese. Lo aveva già detto all’open day dell’Istituto lo scorso 22 dicembre e lo ha ribadito al dirigente scolastico Dario Palo quando si è diffusa la notizia del rinnovo quadriennale del contratto di fitto. Dunque tra un anno e mezzo a partire dalla riapertura del cantiere la scuola dovrebbe finalmente essere consegnata a studenti e docenti. Perché allora un contratto di altri quattro anni e non di due che avrebbe già tenuto conto di eventuali ritardi? Perché dopo la scuola Fiorentino l’Amministrazione ha programmato la demolizione della scuola Marconi. È dunque plausibile, se non certo, che al Bertoni traslocheranno studenti e docenti dell’istituto di via Serroni, in attesa della ricostruzione della loro scuola. Questa volta, insomma, l’amministrazione non intende farsi cogliere impreparata, chiudendo una scuola senza sapere dove dislocare gli alunni. Ma quanto è costata finora “l’operazione Fiorentino”?

«In termini di iscrizioni – spiega il dirigente scolastico Dario Palo – ne abbiamo perse circa 250 che non potremo
recuperare finché il nuovo istituto non sarà pronto, perché non abbiamo proprio gli spazi. Vorrei però tranquillizzare le famiglie: ci è stato assicurato dalla Sindaca che l’inaugurazione avverrà entro l’estate del 2024. Finalmente avremo una scuola nuova e potremo dire addio ai sacrifici di questi anni». Sacrifici cui, oltre al costo socio economico per le famiglie e per il quartiere che ha perso in questi quattro anni numerose attività commerciali che “ruotavano” intorno alla scuola, bisogna aggiungere il costo finanziario per l’intera collettività. Dal 2018, anno della chiusura, considerando i lavori di ristrutturazione e di adeguamento del Seminario Bertoni all’uso scolastico e il canone di fitto, man mano adeguato, fino ai prossimi diciotto mesi si sfiora la soglia del milione di euro: 988.561. Poi si vedrà se basteranno gli altri due anni e mezzo per completare la nuova Marconi con una ulteriore spesa di 407.807 euro. In totale, se tutto andrà liscio, i Padri Stimmatini avranno incassato più di un milione e trecentomila euro.

Nelle foto: il sito dove sorgerà la scuola Fiorentino e La sede provvisoria della Fiorentino

14 gennaio 2023 – © riproduzione riservata

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