Pumpo: prima la salvezza

Non retrocedere e poi programmare il futuro: questo il progetto del patron della Battipagliese

A tre giornate dal termine del campionato, la Battipagliese è ancora in piena lotta per non retrocedere. La squadra allenata da Gerardo Viscido avrà l’opportunità di giocare tra le mura amiche solo uno dei tre scontri che riveleranno se la compagine bianconera sarà riuscita a conquistare la salvezza. Le tre gare vedranno la Battipagliese opporsi rispettivamente al Nola, all’Audax Cervinara e al Castel S.Giorgio Calcio, tre società interessate, invece, alla conquista dei play-off. Nell’ultimo match i bianconeri hanno ottenuto bottino pieno contro il Sant’Agnello, fanalino di coda del campionato. In merito alla fase finale della stagione, e non solo, il presidente bianconero Mario Pumpo (nella foto) ha risposto a qualche domanda.

Manca poco alla conclusione di un cammino tortuoso e colmo di insidie: crede ancora nella salvezza?  «Finché la matematica non ci condannerà, noi ci impegneremo sempre al massimo. Il nostro reale obiettivo è quello di guadagnare la salvezza diretta ma, se non dovessimo farcela, proveremmo ad ottenere il miglior piazzamento possibile in vista dei play-out. Credo che, nonostante le tante difficoltà, il gruppo sia unito e concentrato sul da farsi».

Nelle recenti uscite, eccezion fatta per il match contro il Sant’Agnello, la squadra è sempre andata vicinissima alla vittoria, salvo poi pareggiare o perdere con scarto minimo. Come si spiega ciò: vostre lacune o solo sfortuna?  «Abbiamo perso diversi punti in partite che avremmo meritato di vincere. Ritengo che la sfortuna abbia giocato un ruolo molto importante nelle ultime gare. Prima dell’arrivo di mister Viscido, i giocatori sembravano fuori forma e correvano poco. Grazie al suo intervento e all’aiuto dello staff, i ragazzi hanno recuperato brillantezza e hanno disputato delle ottime gare, non sempre impreziosite dai tre punti. È davvero un peccato ma sono sicuro che la giusta ricetta sia continuare così. Stiamo dando il massimo per i nostri tifosi».

Se arrivasse la tanto attesa salvezza sarebbe pronto a tenere le redini della Battipagliese anche per la prossima stagione? E in caso di retrocessione?  «Alla retrocessione non voglio neppure pensarci. Il nostro unico obiettivo è restare in Eccellenza e, se così fosse, continuerei con piacere a mantenere la presidenza. Se, invece, venissimo condannati alla retrocessione le cose cambierebbero. L’intero staff dovrebbe discutere. Ripeto, però, che questa eventualità è lontana dai nostri pensieri. Guardo al futuro con ottimismo».

Attorno ad una società blasonata come la Battipagliese vengono poste enormi aspettative. Almeno per quest’anno la risalita verso categorie più prestigiose è stata interrotta e, per tale motivo, la piazza ha spesso manifestato un certo disappunto. Cosa sente di dire ai vostri tifosi?  «Abbiamo vissuto una stagione difficile in campo, ma anche fuori. Ora ci troviamo in questa situazione e abbiamo bisogno del sostegno della tifoseria. L’affetto dei supporter rappresenta un fattore sempre molto importante per la squadra. Spero accorano numerosi a sostenerci: solo così riusciremo a superare gli ostacoli di questo intenso finale d stagione».

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