Per amore di verità
SPAZIO A PAGAMENTO AUTOGESTITO
Abbiamo con vero piacere letto la risposta della Sindaca Cecilia Francese sulle stesse pagine di Nero su Bianco in relazione alle domande che abbiamo sollevato nel nostro precedente intervento sulla balneabilità delle acque battipagliesi, sullo stato di fatto di fogne e depuratori e sull’assenza del lido accessibile alle persone con disabilità sul nostro litorale. Ringraziamo in primo luogo perché l’obiettivo del nostro spazio, come avevamo anticipato con la nostra prima uscita, era proprio quello di “aprire un canale” di comunicazione con chiunque ritiene utile, necessario o opportuno ragionare con noi sul bene comune che è la nostra amata Battipaglia. E siamo soddisfatti del risultato ottenuto perché finalmente, per la prima volta in questa città, si discute di una questione non nel momento in cui diviene attualità, sebbene per quanto riguarda la complessità della problematica mare – depurazione – balneabilità crediamo si sia ugualmente in forte ritardo.
Detto ciò, va da sé che riteniamo poco soddisfacenti per la comunità battipagliese le risposte fornite dalla Sindaca, alla quale vogliamo ricordare che non abbiamo gridato a nessuno scandalo parlando dell’inquinamento e degli scarichi nel fiume Tusciano (forse non lo abbiamo nemmeno citato), ma ci fa piacere che lo abbia gridato lei solo per ricordarle che, oltre ai comuni limitrofi ai quali attribuisce l’inquinamento, andrebbe guardato anche in casa propria: tutti i condomini battipagliesi sono allacciati alle fogne? Esistono autorizzazioni a sversare direttamente nel Tusciano? E queste autorizzazioni sono ancora tutte in corso di validità o sono scadute? Apprezziamo quel suo rifarsi “all’amor di verità“ che cita e lo facciamo nostro: per amor di verità la Sindaca dice che il problema non dipende dagli scarichi e dal malfunzionamento del depuratore di Tavernola; ma proprio l’Arpac attribuisce al malfunzionamento del depuratore di Tavernola il 60 per cento della causa dello stato di fatto delle acque e quindi dei successivi divieti di balneazione (obbligatori). Per amor di verità circa il supporto alle attività di controllo dell’esistenza di scarichi abusivi, mentre apprendiamo che addirittura si lavora ad una apposita convenzione con società esterna di indubbio valore (l’ennesima), ricordiamo sommessamente che promise già negli anni scorsi un “mandato” speciale ai vigili urbani affinché controllassero le aziende “incriminate” e i loro scarichi.
Per amor di verità la preghiamo di risponderci però anche sugli altri temi che in quell’articolo abbiamo trattato: come il lido e i circa 200.000 euro di fondi regionali da poter investire per il turismo dedicato alle persone con disabilità, i trasporti pubblici verso la fascia costiera e le iniziative pianificate a favore del turismo. E sempre per amore di verità, le diciamo che siamo seriamente preoccupati e le ricordiamo che governa la città da 7 anni, e nella migliore delle ipotesi gliene rimangono solo altri 3. Fiduciosi che almeno per questa estate lasci in pace i pescatori e riesca a pubblicare foto del mare della Spineta e non di Ostuni.
Movimento Battipaglia Radici e Valori
20 maggio 2023 – © riproduzione riservata


