PB63 servono due vittorie


Il copione è già scritto prima del fischio d’inizio di Treofan PB63 Lady – Gesam Lucca, l’una in lotta per mantenere l’A1, l’altra per cucirsi lo scudetto sulle canotte. Partita dunque impari, con Battipaglia per di più penalizzata dal mancato utilizzo del suo pivot Hamilton, a causa problemi fisici. Non c’è stato il colpo di scena che potesse sorprendere gli spettatori del Palazauli, poiché Lucca sin dalle prime battute ha dimostrato di voler interpretare la sua parte da protagonista indiscussa.  Al 4’ di gioco, infatti, la capolista è già a più dieci punti, 14 a 4, grazie ad una pressione difensiva che disorienta le giocatrici di casa costringendole a numerosi errori e palle perse, trasformate subito in canestri dalle toscane. Si chiude il primo quarto con inalterato il solco scavato nei primi minuti: 22 a 12 per le ospiti. Battipaglia è brava a mantenersi in scia e lo fa trovando punti e rimbalzi da André, giovanissima non ancora ventenne che alla fine sarà migliore realizzatrice e rimbalzista delle Lady con 14 punti e 11 rimbalzi, a cui Riga ha affidato il compito difficile di sostituire nel quintetto iniziale l’infortunata Hamilton.
Nel secondo periodo di gioco una pausa che si concede Lucca consente alla PB63 di assumere le vesti di coprotagonista, rubando palloni e scena fino al -3, 28 a 25, con lo Zauli infiammato e partecipe della rimonta. Non c’è neanche il tempo di immaginarsi un finale inedito, tuttavia, che la rincorsa delle bianco arancio s’interrompe quando la palla che poteva portare al pareggio è persa per precipitazione, capovolgendo l’inerzia della partita con Lucca che riprende sicurezza e abbrivio, tanto da andare al riposo nuovamente sopra di dieci, 39 a 29. Obiettivamente, visti i valori e i roster dei due team, non si poteva chiedere di più alle battipagliesi che, anche nel secondo tempo, hanno tentato di ridurre lo svantaggio, riuscendo però solo a contenere il divario nei termini accettabili del 77 a 50 finale. Ovviamente lo staff tecnico e societario sapeva bene che nel match con la prima in classifica non si poteva sperare nei due punti e che l’obiettivo era mantenere la rotta e la convinzione necessarie per le due prossime sfide, decisive ai fini della salvezza.
Servono due vittorie nelle ultime tre partite della regular season, per evitare i playout e conquistare la salvezza direttamente. Una vittoria soltanto vorrebbe dire playout per non retrocedere, contro La Spezia. Quest’ultima squadra sarà proprio la prossima ospite al Palazauli, domenica, per cui è d’obbligo un tutto esaurito per sostenere la Treofan Pb63 Lady in questo frangente decisivo.

Nella foto: Olbis Futo Andrè

10 marzo 2017 – © Riproduzione riservata
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