PB63, altre due sconfitte
In un periodo particolarmente travagliato per la PB63, che stenta a trovare vittoria e punti utili per risalire il fondo della classifica sia in A1 femminile che in B maschile, l’unica nota positiva viene dall’ottima prestazione fornita dalla pivot Andrè Olbis Futo (nella foto), convocata nella Nazionale azzurra. Costituiscono motivo d’orgoglio per tutto l’ambiente cestistico l’inserimento della giovanissima atleta nello starting five della Nazionale in entrambe le partite disputate per le qualificazioni al prossimo Campionato Europeo, nonché il contributo determinante fornito per la vittoria esterna in Macedonia. Uno spiraglio di luce in un periodo buio per la PB63 Lady, che a Vigarano infila la settima sconfitta consecutiva e per di più con un distacco sensibile di 22 punti, concedendo alle avversarie 87 punti e mettendone a segno 65 (24 i punti di Davis).
Nel campionato di serie B maschile, alla sfortunata partita persa contro la Tiber Roma hanno fatto seguito le inaspettate dimissioni, per motivi personali, del coach Nino Sanfilippo. La scelta del nuovo allenatore è ricaduta su Raffaele Porfidia che aveva già guidato la Treofan in serie C Silver fino al 2016. Il cambio di manico, nonostante i soli due giorni di allenamenti condotti, si è potuto comunque notare nel match del PalaZauli contro la quotata Cassino. Dal primo minuto la PB63 ha sviluppato un gioco offensivo attento e ragionato, cercando di sfruttare la posizione di post basso: in particolare s’è distinto il pivot Visentin, che non a caso è stato il miglior realizzatore con 15 punti, ben coadiuvato da Anumba con 13 e Filippi con 10. In difesa Norcino e compagni sono riusciti a contenere bene il talento offensivo degli avversari, che non era poco, chiudendo gli spazi in area e lasciando qualche tiro oltre l’arco. Grazie alla buona organizzazione dunque la PB63, pur gravata da assenze pesanti come quelle di Di Capua e Pagano (anche se il giovanissimo Santoro chiamato ad un minutaggio maggiore ha mostrato carattere e sicurezza), è riuscita a restare sempre in partita (parziali 19-18, 33-36 e 48-50) calando leggermente nel finale quando il roster più lungo dei laziali ha consentito loro di avere giocatori più freschi e lucidi che sono riusciti a prevalere con lo scarto risicato di 64 a 58.