Orlando campione, Wojcikowski e Cannalonga quasi

[di Antonio Abate]

Roberto Orlando cala il tris. Dopo i successi ai campionati italiani invernali ed estivi dello scorso anno, il battipagliese si conferma campione d’Italia nel lancio del giavellotto in occasione dei recenti Campionati Italiani invernali di lanci, che si sono disputati a Mariano Comense nel weekend del 26 e 27 febbraio scorsi. Un traguardo raggiunto grazie a un lancio di 74,82 metri e nonostante un piccolo fastidio all’adduttore che lo ha spinto a evitare gli ultimi lanci: «Sono davvero contento di questo titolo – ha detto – ma soprattutto ho tirato un sospiro di sollievo. Il fastidio all’adduttore non comprometterà infatti la mia partecipazione alla Coppa Europa di lanci, in programma a Lieira, in Portogallo, il 12 e 13 marzo prossimi». Un appuntamento che il giavellottista, nato sportivamente nell’Ideatletica Aurora Battipaglia (ma tesserato dalla Virtus Lucca) non vuole mancare, puntando anzi a un ottimo piazzamento.
Messo alle spalle il titolo italiano, Orlando ha già in mente i prossimi obiettivi: «Voglio puntare agli Europei e ai Mondiali estivi, che si terranno rispettivamente a Monaco e Eugene, nell’Oregon. Accedervi è davvero complicato visto che, per farlo, c’è bisogno di una buona misura minima: 84 metri per gli Europei e 85 per i Mondiali. Gareggiare in queste due manifestazioni sarebbe davvero fantastico».
Un 2022 che è cominciato bene, dunque, per Orlando, seguito come sempre dal professore Elio Cannalonga, vera istituzione per il movimento atletico battipagliese e nazionale. Il professore ha anche analizzato le performances di altri due giovani tesserati dell’associazione cittadina, Malinka Wojcikowski (medaglia d’argento nella categoria junior) e Antonio “Tony” Cannalonga, che tanto bene hanno fatto proprio nella due giorni di competizione e Mariano Comense.
«Malinka ha lanciato fino a 43.66 metri con il giavellotto di 600 grammi – ha ricordato Cannalonga – Un risultato davvero importante se consideriamo che la giovane atleta ha gareggiato con delle ragazze di almeno tre anni più grandi. Il suo secondo posto è tutto meritato». Una menzione speciale, da nonno, per suo nipote Antonio: «Tony ha lanciato fino a 60,26 metri con il giavellotto da 800 grammi: una misura importante per un ragazzo che, non ce lo dimentichiamo, è il migliore italiano nella categoria allievi. Sia lui che Malinka gareggeranno negli Europei estivi che si terranno a luglio in Terra Santa».
Tanto orgoglio ma anche una punta di amarezza, per Cannalonga, che si lascia andare a qualche commento finale: «Purtroppo, certe volte è davvero difficile fare atletica. Recentemente, sono stato dalla sindaca per cercare di risolvere l’annosa questione del campo dove ci alleniamo, ormai in condizioni pessime. Ora ci alleniamo a casa mia, ma non è immaginabile continuare così».
Una situazione che, ricorda Cannalonga, continua da due anni e quattro mesi: «Come se non bastasse, abbiamo provato a ottenere un finanziamento per aggiustare la pista dello stadio Pastena. Ma, si stenta a crederlo, abbiamo scoperto che il terreno è di proprietà di un’ASL di Napoli (fu acquistato negli anni ’70 perché lì doveva sorgere l’ospedale, ndr) e questo impedisce qualsiasi mutuo da parte del Credito Sportivo, poiché il terreno dello stadio non è di proprietà comunale».
Una situazione paradossale che, si spera, possa essere presto risolta per consentire all’Idea Atletica Aurora di lavorare al meglio per continuare a sfornare talenti capaci di primeggiare in Italia e in Europa.

Nella foto: Roberto Orlando

12 marzo 2022 – © riproduzione riservata

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