Non solo vino

[di Antonio Abate]

Continua sulle ali dell’entusiasmo il Vinora Village 2018, iniziativa made in Battipaglia organizzata dall’11 al 15 luglio. Nata da un’idea dall’associazione Babilonia, la manifestazione propone in queste sere un ampio ventaglio di proposte pensate proprio per coinvolgere tutta la popolazione. Il fulcro della cinque giorni di eventi è la Piazza delle Cantine, un vero e proprio villaggio dov’è possibile fare una degustazione di vini prodotti da dieci aziende vinicole della provincia. La location dell’evento, la villa comunale Ezio Maria Longo di via Domodossola, non è solo questo. Sono molte infatti le attività che stanno allietando queste sere di metà luglio: dal parco giochi per bambini alle lezioni di tango, senza dimenticare i vari artisti che si esibiscono sia sul palco che lungo i viali della villa.
Intervistato pochi giorni prima dell’evento, uno degli organizzatori di Vinora, Massimiliano Terminelli, ha parlato delle motivazioni che hanno spinto lui e gli altri membri dell’associazione Babilonia ad organizzare questa manifestazione: «Il Vinora Village 2018 è stato pensato per creare aggregazione – dice – visto che, quando abbiamo creato l’associazione, il nostro obiettivo è stato fin da subito quello di pensare ad un momento ricreativo che riuscisse a riunire tutti». Per l’ottimale riuscita dell’evento, Terminelli si è affidato anche all’esperienza del noto artista battipagliese Riccardo “the voice” Conforti, che ha accettato il ruolo di direttore artistico per la creazione del cartellone dei concerti.
Guardando oltre, Terminelli pensa però già al prossimo anno: «Vinora non dovrà essere un momento isolato. Trascorsi i cinque giorni di appuntamenti, cominceremo subito a lavorare per la seconda edizione. Vogliamo che questa manifestazione diventi un punto fermo dell’estate battipagliese, la nostra città ha bisogno di eventi come questo per rinascere». Parole importanti, che sottolineano la voglia di dare nuovo impulso ad una città che negli ultimi decenni non è riuscita a tramutare in atto tutte le potenzialità di cui dispone come capitale umano e culturale.

13 luglio 2018 – © riproduzione riservata
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