Nasce la Fondazione Cassa Rurale Battipaglia

[di Antonio Abate]


Un momento particolarmente importante che, inserendosi in quell’ottica di attenzione e promozione territoriale, rimarcherà ancor di più il vincolo tra compagine sociale e cooperativa di credito. Può essere così definita la nascita della Fondazione Cassa Rurale Battipaglia, voluta proprio dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Battipaglia per far crescere ulteriormente l’attenzione e l’impegno sociale per le singolarità che nella cooperazione danno costantemente vita a quel circolo virtuoso che da più di cento anni risulta essere il primo pilastro della Cassa Rurale stessa. Costituita ufficialmente mercoledì 26 aprile, la Fondazione interverrà in numerosi settori sociali, dall’attenzione verso le famiglie e verso i giovani alla cultura, senza dimenticare la promozione delle eccellenze territoriali da sempre fiore all’occhiello della cooperativa di credito stessa.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Cassa Rurale di Battipaglia, Silvio Petrone, che sottolineando il valore che potrà avere per le comunità locali la neonata Fondazione, ha ricordato come uno strumento come questo potrà essere importante per il territorio: «La Fondazione – ha dichiarato Petrone – mira a conservare nel tempo gli scopi di mutualità, altruistici e di sostegno e promozione del territorio, propri in origine di quella Cassa Agraria di Prestiti di Battipaglia che nel 1914 fu fondata da 42 agricoltori del territorio».
All’atto della costituzione della Fondazione sono stati nominati i primi esponenti del consiglio di amministrazione.
Il presidente è Camillo Catarozzo, vicepresidente della Bcc di Battipaglia e Montecorvino Rovella;
I due vice sono Augusto Bruno, socio della banca, scrittore e già dirigente scolastico, e Federico Del Grosso, consigliere della Bcc di Battipaglia e Montecorvino Rovella e imprenditore.
Nel cda ci sono pure altri due soci: sono Loredana Matrone, pittrice e imprenditrice agricola, e Angelo Mammone, giovane ingegnere molto attivo nel sociale e referente cittadino di Libera.
Il revisore dei conti è un altro socio della banca, il commercialista Carlo Palumbo.
Continua, dunque, l’impegno della Casssa Rurale ed Artigiana di Battipaglia e Montecorvino Rovella, che proprio all’inizio del suo terzo tempo storico, passati cioè i primi cent’anni, ha deciso di intraprendere un ritorno alle origini, guardando con positività al futuro ma tenendo ben presenti quei pilastri formativi che hanno trasformato l’iniziale Cassa Agraria dei Prestiti in un istituto forte che, nonostante i continui cambiamenti sociali, non ha perso quella mission vocazionale di attenzione e valorizzazione del territorio di cui è espressione ormai da centotré anni.

5 maggio 2017 – © Riproduzione riservata
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