L’ortica bianca

[di Simona Otranto – erborista]

Il lamio bianco, Lamium album L., più comunemente noto come falsa ortica bianca o ortica morta o ortica muta o ancora come orticone bianco, è una pianta erbacea perenne con stoloni sotterranei da cui si sviluppano numerosi fusti alti fino a quaranta centimetri, dalla tipica sezione quadrata. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, presenta foglie opposte a margine irregolarmente seghettato con la superficie ricoperta di soffice peluria. Le nervature sono molto evidenti nella pagina inferiore e i fiori sono tipicamente bianchi. Assomiglia all’ortica ma, a differenza di quella, non è urticante, non irrita se toccata.

La droga è costituita dalle sommità fiorite che si raccolgono tra aprile e agosto, al momento della massima fioritura. Si fanno essiccare in mazzi o in strato sottile in luogo areato all’ombra. Si conservano in sacchetti di carta o tela. 

La pianta è molto diffusa nel nord e sud Italia, meno presente nelle zone centrali della penisola. Cresce spontanea e abbondante nei luoghi erbosi e incolti. Benché abbia un certo impiego alimentare (i germogli giovani vengono aggiunti a insalate o minestre) il suo utilizzo attualmente è prettamente cosmetico. 

In passato, fin dall’antichità, veniva adoperata contro le emorragie dovute a ferite, parto, tubercolosi, emorroidi, epistassi (emorragie nasali) e ogni tipo di trauma o malattia emorragica interna o esterna. Ha proprietà astringenti, emostatiche, regolatrici del flusso mestruale, decongestionanti, normalizzanti.

Ad oggi gli studi sembrano provare l’impiego della pianta conto le emorragie uterine, le irregolarità del ciclo mestruale, le perdite bianche.

Le attuali conoscenze sulla composizione chimica confermano il contenuto, tra i principi attivi, di tannini, di mucillagini e di sostanze saponiniche, istamina e altre amine, la cui presenza deve indurre cautela nei trattamenti per uso interno.

L’utilizzo esterno, cosmetico, è invece sicuro e anzi consigliato come decongestionante e normalizzante della secrezione sebacea. L’ortica bianca ha infatti attività lenitiva e antipruriginosa su pelli irritate. Ottimo rimedio purificante su cute grassa e capelli untuosi. 

L’infuso della pianta in acqua bollente, nella proporzione di 5g per 100ml, può essere adoperato come tonico e come lozione per capelli ad effetto sebo-equilibrante e rinforzante.

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