La ricetta di Falcone
[di Benedetta Gambale]
Piazza Amendola in questi giorni è stata un uragano di vita grazie al Battipaglia Beach Village. La spiaggia si è letteralmente spostata in città e dalla mattina fino alla sera gruppi di ragazzi hanno mostrato cosa sia il divertimento: non è necessaria chissà quale tecnologia, basta un semplice pallone. Per ben quindici giorni lo sport l’ha fatta da padrone con tornei di beach volley amatoriali e agonistici, beach soccer, ping pong e calcio balilla. Tante le novità di questa quinta edizione, una prima è stata lo stand di Softair in cui poter sparare a dei bersagli colorati, ma la più significativa è stata il torneo di beach soccer giovanile in collaborazione con la Scuola Calcio Spes: in campo più di duecento bambini e diverse società calcistiche.
«Un’idea nata cinque anni fa – racconta Gianluca Falcone, ideatore e organizzatore di quest’evento – guardando i ragazzi dell’associazione Sport Sun di Alfonso Cavaccini mentre giocavano a beach volley in spiaggia. Pensai: “Perché non portarli in piazza?”. E così, anche con il sostegno di Ugo Tedesco e di alcuni sponsor, ogni anno riusciamo a crescere sempre di più. I battipagliesi aspettano tutto l’anno quest’evento e la loro partecipazione attiva ne è una testimonianza. Il bilancio di quest’edizione è addirittura più positivo dello scorso anno. Per rendersene conto basta fare un confronto tra il durante e il dopo evento».
Il Battipaglia Beach Village più che villaggio, però, a volte sembra essere una vera e propria casa in grado di accogliere tutte le generazioni e di farle sentire in famiglia. Nessuno è escluso, anzi! Anche quest’anno è stato possibile raccogliere materiale scolastico da distribuire ai bambini delle famiglie meno abbienti. Tornei, giochi, esibizioni sportive, ma soprattutto spensieratezza e gioia: questo è stato il Beach Village!
L’entusiasmo e la soddisfazione sgorgano dalle parole di alcuni partecipanti: «Il BBV – racconta Marianna, 24 anni – è davvero un’iniziativa innovativa per la nostra città che, purtroppo, offre sempre meno occasioni di divertimento ed aggregazione per noi giovani. Tra le varie attività organizzate, ho avuto modo di partecipare con la mia scuola di danza con uno spettacolo. In questo modo, convivono diverse discipline sportive, e ciò è possibile grazie all’impegno e alla dedizione degli organizzatori». Roberto, 27 anni, ha vissuto in prima persona le emozioni che trasmette l’arena del Battipaglia Beach Village: «È una manifestazione altamente emozionante che fa dell’aggregazione e del divertimento i suoi principi fondanti. Poi, poter giocare nella propria città e soprattutto in quella piazza dove da piccoli tutti ci riunivamo non ha eguali».
Ma Falcone & Co. non si fermano qui, sono già al lavoro per mettere a segno un “colpaccio”: portare a Battipaglia una tappa del circuito ufficiale nazionale di beach volley. Riuscirci sarebbe un evento memorabile.
13 settembre 2019 – © Riproduzione riservata