La PB63 ancora al palo

[di Carmine Lione]

È un vero e proprio dramma sportivo quello che continua a vivere la PB63 Omeps Battipaglia nel corso di una stagione che, anziché essere quella della svolta come preannunciato in estate, sembra divenire settimana dopo settimana sempre più negativa.
Ancora a secco in classifica generale dopo ben dieci giornate e decisa a fare a meno della leader Marzia Tagliamento, ceduta al Ragusa, la Omeps non riesce a uscire dal tunnel e incappa in altri due pesantissimi ko contro Palermo e Torino.
A Palermo le battipagliesi steccano clamorosamente: 80-57 il passivo rimediato al quarantesimo contro un avversario che permette alle viaggianti di crederci per venti minuti, salvo piazzare dopo l’intervallo lungo un break di 23-9 che uccide il match.
Una settimana più tardi si torna a giocare al Palazauli contro Torino dell’ex tecnico Massimo Riga: questa volta Battipaglia va davvero ad un passo dal primo, attesissimo successo stagionale.
L’equilibrio tra le due squadre regna sovrano fino all’ultima sirena, sembra il momento chiave di una stagione finora tormentata ma, ancora una volta, l’epilogo punisce la PB63 e il suo affezionato pubblico. Al quarantesimo a esultare sono proprio le ragazze della Iren Fixi che si impongono 75-77 con il contributo di ben quattro cestiste in doppia cifra (miglior realizzatrice Barberis con 20 punti); mentre alle padroni di casa non è bastata la prova positiva di una ritrovata Jarosz (venticinque punti e quindici rimbalzi). 
Prossimo impegno in programma per la squadra di patron Rossini sabato 21 dicembre, ancora al PalaZauli contro l’ostica Geas Sesto San Giovanni, attualmente sesta forza del campionato. Le lunghezze di ritardo dalla Segafredo Virtus Bologna diventano quattro (visto il successo interno delle bianconere con Palermo nell’ultimo turno) e la situazione ora appare davvero preoccupante.

20 dicembre 2019 – © Riproduzione riservata

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