La Napoli di Mastia

[di Crescenzo Marino]

È spuntato, in tutte le librerie e gli store online, Il sole d’argento, il nuovo libro di Leonardo Mastia edito da RCS – Rizzoli Corriere della Sera, con il marchio Cairo. Dopo lo struggente e autobiografico Il viale degli Angeli. Boulevard Sérurier, e Nebbie, condanna del disastro umano e ambientale della terra dei fuochi, l’avvocato penalista battipagliese con la sua terza opera ci porta a Napoli, “specchio della vita bellissima e indolente”.

Tra misteri, situazioni ironiche e paradossali racconta la vita di Terenzio, giovane carabiniere originario della Sila, che si intreccia con quella di Don Mimì detto il parigino, carismatico truffatore dal cuore tenero e sempre generoso con gli emarginati, sullo sfondo di una Napoli verace sempre in penombra ma dove il sole si fa caparbio, fende vicoli e palazzi, illuminando di una patina argentea la biancheria stesa ad asciugare tra quei vicoli colmi d’umanità. Un’inchiesta giudiziaria per camorra li fa incrociare e sconvolge irrimediabilmente i loro destini, scaraventandoli lontano da Napoli, in “Padania”, a Roma e nella meravigliosa Costiera Amalfitana. Ma il richiamo della sirena Partenope è così forte da riportarli “tra persone disperate, senza soldi, senza lavoro, senza speranza, a volte spergiure per necessità, ma sempre accoglienti e generose”
e farli rincontrare decenni dopo, in una casa di riposo in cui Terenzio è chiamato a svolgere un’evacuazione per maltrattamenti sugli anziani e i disabili, e dove tra le vittime dell’ospizio vi è un oramai vecchio, gracile e malato Don Mimì.

Il romanzo, bello e appassionante, uscito a settembre, ha riscosso un notevole successo di pubblico, ottenendo anche la Segnalazione di merito al Premio Internazionale di Arte letteraria “Il Canto di Dafne” di Montecatini Terme.

14 gennaio 2023 – © riproduzione riservata

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