La Melissa e le sue proprietà sedative

[di Simona Otranto, erborista]

Da pochi giorni tutta la Campania si è ritrovata nuovamente in zona rossa a causa della pandemia. Un nuovo senso di oppressione e d’impotenza ci ha travolti sfociando, in tanti, in problemi legati alla sfera emotiva: ansia, agitazione, nervosismo, insonnia, stress. In molti casi si possono correlare a questi stati d’animo somatizzazioni a livello fisico, in particolare sul sistema gastro-intestinale: dolori addominali o allo stomaco di natura esclusivamente emotiva. Abbiamo negli scorsi numeri parlato di piante ad azione sedativa come la Valeriana, il Tiglio, il Biancospino. In questo breve articolo ci soffermeremo sulle proprietà della Melissa, una pianta che agisce sia come sedativo che come antispastico.
La Melissa, (Melissa officinalis L.), famiglia delle Labiatae, è una piccola pianta erbacea dalle foglie che profumano di limone, tanto da meritarsi il nome comune di Limoncella o Erba cedroncella. Cresce nei boschi e in luoghi freschi e ombrosi, dalla zona mediterranea a quella montana di tutta Italia. La droga, la parte che contiene i princìpi attivi, è costituita dalle foglie e dalle sommità fiorite che si raccolgono e si essiccano tra maggio e settembre. Tra le sostanze presenti nella pianta c’è in buona parte un olio essenziale (composto specialmente da citral, citronella, linalolo e geraniolo) ma ci sono anche resine, sostanze amare, flavonoidi (luteolina, quercetina, apigenina, etc.), polifenoli (acido caffeico e derivati). Rientra come componente aromatico in insalate, bibite e liquori. In passato era la principale componente della famosa acqua di Melissa, panacea preparata dai frati Carmelitani che veniva usata per le più svariate forme nervose fino all’isterismo, all’epilessia, agli svenimenti. Studi scientifici stanno ponendo l’attenzione sul possibile utilizzo della pianta nel trattamento di malati di Alzheimer.
I preparati a base di melissa hanno azione sedativa, spasmolitica e antibatterica. Vengono pertanto utilizzati per disturbi gastrointestinali di origine nervosa. Non solo. La melissa assunta dopo i pasti favorisce la digestione. Presa la sera concilia un migliore sonno. Specifica per calmare i dolori spastici intestinali ma anche per mestruazioni irregolari e dolorose. Ha proprietà stomachiche, digestive, antifermentative, coleretiche. Per uso esterno vanta attività cicatrizzanti, astringenti antimicrobiche.

PROPRIETÀ  PRINCIPALI
Calmante, sedativa, spasmolitica gastrica.

INDICAZIONI
Nervosismo, facile irritabilità, palpitazioni, dispepsia, dolori mestruali.

TISANA  DOLORI GASTROINTESTINALI di origine nervosa
– Melissa 50g
– Verbena 50g

TISANA DISMENORREA (dolori mestruali)
– Calendula20g
– Achillea 25g
– Melissa 25g
– Anice 15g
– Menta 15g
Un cucchiaio colmo della miscela in una tazza d’acqua bollente. Lasciare in infusione 20 minuti, filtrare e bere a digiuno. Due, tre tazze al giorno.

13 marzo 2021 – © riproduzione riservata

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