La Battipagliese è salva

[di Carmine Lione]

Con novanta minuti d’anticipo e al netto di una stagione piuttosto tormentata, la Battipagliese di mister Enzo Fusco conquista la salvezza aritmetica nel campionato d’Eccellenza, raggiungendo quota 36 punti in classifica alla vigilia dell’ultimo match sul campo della Virtus Avellino.
È stata un’annata calcistica quanto mai particolare quella vissuta dal sodalizio bianconero, con le difficoltà logistiche a farla da padrone (questione stadio Pastena su tutte) e diverse scelte di natura dirigenziale che non hanno pagato dividendi, consegnando un posizionamento finale che probabilmente non rispecchia il valore del gruppo allestito in offseason dal diesse Guariglia.
Proprio per questo, era importante riuscire a centrare l’obiettivo minimo della salvezza, ottenuta nell’anticipo di sabato 30 marzo, ancora una volta in un Sant’Anna desolatamente deserto, grazie al pari contro il Solofra (doppietta di Edmondo Campione). Ma sono tanti gli interrogativi che tormentano una piazza sempre più disinnamorata nei confronti della propria realtà sportiva, il primo fra tutti riguarda l’effettiva sostenibilità di un progetto ad ampio respiro che riguardi il calcio a Battipaglia.
Se non si potrà essere ambiziosi, allora non c’è nulla di indecoroso nell’ammetterlo e nel  provare a “sopravvivere” attendendo tempi migliori: ma s’abbia allora la forza di indirizzare tutti gli sforzi nella medesima direzione, concertando, in sintonia con le istituzioni (ammesso che quest’ultime ne abbiano un interesse non meramente propagandistico), un progetto pluriennale basato sullo sviluppo di un prodotto “artigianale e genuino”, basato sulla valorizzazione dei giovani talenti provenienti dal vivaio.
Non sarà affatto facile, ma quel che è certo è che solo puntando su un coinvolgimento reale, concreto e sottoscritto da più attori in grado di recitare il proprio ruolo senza sbavature, si potrà prima o poi pensare a qualcosa in più dell’improvvisazione e dei cambi in corsa che non rendono giustizia alla storia di una casacca che deve tornare a far sognare i propri tifosi.

Foto di Gerardo Di Franco

5 aprile 2019 – © Riproduzione riservata

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