Il tuo voto libero e senza compromessi

[Ugo Tozzi – messaggio elettorale]

Unico esponente di partito coerente e sempre dalla stessa parte, il dottore Ugo Tozzi si presenta alla città di Battipaglia quale rappresentante di una coalizione di centrodestra capitanata da Fratelli d’Italia e accompagnato da due liste civiche Tozzi Sindaco e Battipaglia Città Nostra. Un impegno politico che dura nel tempo, sempre dalla stessa parte, sempre con gli stessi colori di partito, Tozzi presenta il suo programma di governo e spiega le motivazioni che lo hanno spinto a scendere in campo.
“Non ne possiamo più di vedere la città nelle mani di chi non sa o non vuole amministrare, e nemmeno ce la sentiamo di consegnare la città nelle mani di chi, calato dall’alto, viene a fare gli interessi di De Luca e del centrosinistra. Noi rappresentiamo l’alternativa, l’unica alternativa possibile a questi due blocchi che sono l’uno lo specchio dell’altro: non abbiamo interessi da tutelare, non abbiamo persone da sistemare, abbiamo solo il desiderio, e lo abbiamo dimostrato negli anni, di mettere a disposizione le nostre competenze e la nostra coerenza e lealtà politica a servizio della nostra comunità. Battipaglia ha in primo luogo bisogno di ordinaria amministrazione, di essere resa vivibile e sicura: nei nostri primi cento giorni infatti assicureremo per prima cosa un riordino della macchina comunale. Come ogni azienda che si rispetti, se le persone che la compongono non sono messe nella condizione di lavorare bene, o non sono messe nei ruoli che gli sono congeniali non si può pensare che l’azienda funzioni. E così è il Comune: penso alla banalità della firma digitale tanto per dirne una: vi sembra possibile che al comune ancora non si usi la firma digitale ma si debba stampare e firmare materialmente un documento, una determina? Noi ci preoccuperemo di riorganizzare la macchina comunale, di organizzare immediatamente un ufficio fondi per reperire, e reperire bene, fondi regionali, nazionali ed europei. Avvieremo il ragionamento per l’illuminazione a led perché non è pensabile che il nostro comune abbia ancora l’illuminazione tradizionale e che alcune strade manchino proprio di illuminazione: come si può parlare di sicurezza senza illuminazione? Dopo aver avviato questi processi passeremo a disegnare la città: l’assetto del territorio è qualcosa di complesso e organico: non si possono pensare grandi opere ignorando gli standard urbanistici, il bisogno di verde pubblico, una nuova viabilità, un piano parcheggi che funzioni e una mobilità sostenibile. Questo è il telaio sul quale intendiamo costruire la nuova Battipaglia e sono sicuro che la parte sana di questa città la pensa esattamente come noi. Nella nostra idea di città due sono poi le questioni che riteniamo imprescindibili e necessarie: riaprire la scuola Edmondo De Amicis, il nostro simbolo culturale per eccellenza, il luogo che hanno calcato migliaia di battipagliesi e che noi vogliamo restituire alla città: una scuola di arti e mestieri, una biblioteca di ultima generazione, aule multimediali e aule studio. La cultura alla cultura, al centro della citta; e acquisire, se i privati sono disposti a vendere, al patrimonio comunale l’ex cinema Garofalo per metterlo a disposizione delle tantissime associazioni culturali e artistiche presenti sul nostro territorio. Di grandi opere pubbliche che pensiamo di realizzare una è sicuramente quella più ambiziosa ma a nostro avviso più necessaria per i miei concittadini: trasformare l’area dell’ex macello comunale in un centro sportivo comunale polivalente e piscina comunale. Abbiamo gli spazi, abbiamo la viabilità, abbiamo le potenzialità per dare finalmente a Battipaglia qualcosa che non ha mai avuto e che avrebbe sempre meritato. Insomma le idee sono tante, e anche la voglia di realizzarle, ma per farlo abbiamo bisogno del supporto di ognuno di voi: io chiedo a ogni battipagliese, al netto di promesse, rapporti personali o obblighi, di accordare la sua preferenza al chiuso della cabina elettorale al candidato sindaco che più degli altri può mantenere fede alla parola data e può realizzare quello che racconta dai palchi in campagna elettorale. Guardate alla storia di ognuno di noi, alle sue esperienze passate, a cosa ha fatto nel passato, a quante promesse ha mantenuto o non mantenuto, alla sua coerenza personale e politica ed esprimete un voto libero e senza compromessi!”.

18 settembre 2021 – © riproduzione riservata

Committente: il candidato

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