Il teatro che non c’è
Si è da poco conclusa la manifestazione cittadina “Serre d’Inverno”, che da alcuni anni anima il periodo magico del Natale battipagliese. Vari e interessanti gli eventi: concerti, spettacoli di danza e teatrali, e il “Galà lirico di beneficenza”, che riscuote, di anno in anno, sempre maggior successo. Proprio ala fine del citato Galà ha preso la parola il tenore Napoletano che ha sottolineato la mancanza a Battipaglia di un teatro, e la necessità per attori, musicisti e cantanti locali di avere una “casa”.
Il problema della mancanza di un luogo che possa degnamente ospitare gli spettacoli nella nostra città è già emerso negli anni precedenti, tant’è vero che tanti eventi musicali e teatrali si devono necessariamente tenere in palazzetti dello sport, penalizzando sia chi recita e che gli spettatori. In fondo lo spettacolo è anche un sogno. Un sogno che, però, svanisce prima ancora che cominci, per l’inadeguatezza del luogo che ospita lo spettacolo.
È vero: a Battipaglia esiste un teatro, il Bertoni, ma non bastano meno di duecento poltrone per cinquantamila abitanti. Non basta un palco di pochi metri quadri, per danzare , per cantare e, soprattutto, per mettere in scena una pièce teatrale. Battipaglia merita molto di più. Battipaglia ha bisogno di un teatro che sia davvero la casa degli artisti del territorio e che consenta ai battipagliesi di ritrovarsi e di ritornare a “consumare” cultura.