Il ritorno di Brunello

[di Stefania Battista]

È la sorpresa degli ultimi giorni. Bruno Di Cunzolo, amichevolmente chiamato in città Brunello, noto architetto, già artefice dell’ascesa politica di Cecilia Francese, ha deciso di cimentarsi direttamente nella prossima tornata elettorale. Da sostenitore della sindaca a massimo oppositore e critico feroce, Di Cunzolo negli ultimi mesi è venuto alla ribalta mettendo in luce quelle che, secondo lui, sono le carenze e le “bugie” – come lui stesso le ha più volte definite – della prima cittadina e della sua amministrazione, rea di non aver tenuto fede al programma concordato al momento delle elezioni del 2016.

Per Di Cunzolo il punto di partenza non sono le “persone” ma i programmi. 
«Bisogna superare le fughe in avanti e spostare gli assi delle valutazioni dagli uomini alle idee. Ho già due liste pronte, ma stiamo lavorando a costruirne altre».

Il punto di partenza della proposta, che parrebbe volersi incardinare nel centrodestra, nonostante una passata militanza di Di Cunzolo a sinistra, non sarà una “campagna d’ascolto”, perché, afferma, «Chi conosce e vive davvero la città non ne ha bisogno. I problemi veri li vede e li vive ogni giorno. Lavorando nel sociale – il riferimento è ovviamente alla moglie Adriana Esposito, presidente di un’associazione che si occupa di anziani – ci rendiamo conto che c’è molta gente che sta perdendo la dignità insieme al lavoro. Pensionati costretti a mantenere i figli disoccupati. Un’amministrazione che voglia risollevare la città non può ignorare la crisi terribile che ci attanaglia. Non si può pensare ai conti e ai bilanci, ma si deve agire per aiutare, ora e subito, chi è in difficoltà».

Brunello Di Cunzolo sarà sostenuto dal Nuovo Psi di Stefano Caldoro, di cui è stato nominato coordinatore cittadino Antonio Di Cunzolo. Proprio per questo, i due hanno partecipato agli ultimi tavoli del centrodestra tenutisi in città. Il nome dell’architetto è stato posto sul tavolo come proposta per una possibile candidatura condivisa. 

«I liberal socialisti – ha spiegato – mi hanno indicato come candidato gradito. Il nostro gruppo è in crescita, forse anche perché partiamo da presupposti diversi. Vogliamo discutere di programmi e progetti. Non solo di nomi. Stiamo lavorando allo scopo di semplificare la politica, puntando su un consenso partecipativo. Quello che vogliamo proporre è un programma di grandissimo spessore. Ovviamente bisognerà superare le fughe in avanti. Il Nuovo Psi di Caldoro è federato con Forza Italia, quindi ci auguriamo di poter costruire qualcosa insieme. E insieme a tutto il centrodestra». 

Nella foto: Bruno di Cunzolo

15 maggio 2021 – © riproduzione riservata

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