Il giavellotto oltre l’ostacolo

[di Francesco Bonito]

Roberto Orlando, giavellottista discepolo di Elio Cannalonga, vestirà la maglia azzurra alle Universiadi 2019. Un campione di casa nostra che non può allenarsi a Battipaglia

C’è una Battipaglia sana, generosa, spesso vincente, che raramente finisce sotto i riflettori; forse perché non si lamenta, non chiede assistenza, non accampa scuse nella sconfitta e non si autocelebra nella vittoria, bensì lavora umilmente in silenzio, raccoglie riconoscimenti lontano da casa, a volte all’estero. Un ambasciatore di questa Battipaglia che ci piace è Roberto Orlando, ventitreenne battipagliese, giavellottista di livello nazionale: lo abbiamo conosciuto e pensiamo valga la pena raccontare la sua bella avventura sportiva. 
«Ho cominciato a praticare l’atletica leggera da bambino, e dopo pochi anni ho scelto la mia strada: il giavellotto. Fin da piccolo mi ha seguito il professor Elio Cannalonga, che in questi anni è stato l’allenatore ma anche il mio “maestro” in tutti i sensi; sono molto legato a lui – racconta un po’ emozionato – e so che senza la sua competenza e la sua ostinazione non sarei arrivato a questi livelli».
Altissimi livelli. Roberto Orlando, infatti, è un giavellottista di valore assoluto, dal palmares prestigioso, attualmente nei top 5 italiani, fresco vincitore dei Campionati italiani universitari dell’Aquila, dove gli sono bastati solo due lanci (dei sei a disposizione) per vincere: «Mi sono infortunato al secondo lancio, ho battuto dolorosamente l’alluce alla fine della rincorsa» confessa un po’ imbarazzato. Proprio il risultato conquistato in Abruzzo, unito alle “misure” importanti ottenute nel 2019 (la migliore 73m26cm, non lontana dal record italiano) gli hanno garantito la convocazione in maglia azzurra in occasione della Universiade (Napoli, dal  3 al 14 luglio), una delle competizioni più importanti nel panorama sportivo internazionale. Gli abbiamo chiesto cosa significa questa convocazione: «Dopo la vittoria ai Campionati universitari ci speravo; quando è arrivata la telefonata da Roma mi è sembrato un sogno! Un premio a un impegno che non conosce soste, dodici mesi l’anno, sei giorni su sette, con qualsiasi condizione meteo». E così, parlando con Roberto, tocchiamo il tasto dolente… «Mi alleno tutti i giorni, ma non su un campo di atletica. Lo stadio Pastena è chiuso da febbraio, e io sono costretto ad allenarmi dove capita: al Vestuti a Salerno, nel campetto allestito a fianco alla Gana Sport, dove Cannalonga ha spianato un terreno incolto e ha tracciato alla buona una pista di atletica, per consentire a me e a tutti gli altri praticanti (ci sono anche tanti bambini, ndr) di continuare ad allenarsi». Il cuore, anzi, il giavellotto oltre l’ostacolo, mi viene da pensare. È a questo punto che l’orgoglio di Roberto Orlando si trasforma in rabbia: «Io amo la mia città, sono battipagliese da tre generazioni! Però è avvilente che una città di oltre 50.000 abitanti non abbia una pista per l’atletica leggera! La chiusura del Pastena è stata la mazzata finale. La società in cui sono cresciuto, l’Ideatletica Aurora, fa sacrifici enormi per far praticare l’atletica a tanti appassionati, svolgendo un ruolo “sociale” importantissimo; cosa ottiene in cambio? Scarsa attenzione e ancora nessuna risposta alla legittima richiesta di aver garantita la condizione minima per continuare a svolgere l’attività: un campo dove allenarsi».
La nostra chiacchierata con Roberto è lunga e interessante, tocca altri temi: lo studio, il suo “esilio” sportivo a Lucca, i progetti e i prossimi traguardi. «Farò del mio meglio all’Universiade. Ma per me è solo una tappa, spero che il mio impegno possa portarmi un giorno sul gradino più alto degli assoluti, magari stabilire il record italiano». Lo dice senza presunzione, ma con grande determinazione. Il suo, più che un sogno, pare un progetto. 
Per Battipaglia, per il tuo “maestro” Elio, per te stesso: lancia lontano, Roberto, più lontano che puoi!

I numeri di Roberto Orlando 
Titoli italiani vinti: 7
Convocazioni in Nazionale: 10
Miglior risultato: 73,26 mt
Campione italiano invernale/estivo U23, 2016 
Campione Italiano invernale U23, 2017 
3° posto Campionati Italiani, 2018 
Campione Italiano universitario, 2018 
Campione Italiano universitario, 2019 
Coppa Europa Invernale di lanci, 2016
5° posto Camp. del Mediterraneo U23, 2016
2° posto Triangolare Ita/Fra/Ger, 2017
Coppa Europa invernale di lanci, 2017 
Campionati Europei U23, 2017
Convocato Universiade Napoli 2019

31 maggio 2019 – © Riproduzione riservata

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