I primi cento giorni di Antonio Visconti

Antonio Visconti [messaggio elettorale]

Dieci soluzioni nei primi cento giorni. Se mai la città di Battipaglia dovesse concedermi l’onere e l’onore di diventare sindaco, ho già il mio programma “short” per i primi tre mesi d’amministrazione. Saranno interventi simbolici, sì, ma tutti mirati e destinati a risolvere le questioni che più hanno a cuore i cittadini battipagliesi al fine di migliorare la qualità della vita. Per risollevare le sorti della mia e della nostra terra c’è bisogno d’impegno e dedizione. E, soprattutto, di fatti. Questo che segue è l’elenco delle prime azioni da mettere in campo.
1) Una radicale pulizia della città per restituire decoro e igiene a una città divenuta invivibile;
2) Recupero degli spazi verdi esistenti, migliorando la fruibilità dei parchi e delle ville comunali;
3) Individuazione di nuovi posti auto;
4) Piantumazione di nuovi alberi in città;
5) Nomina di un assessore all’ambiente, nella città che, nonostante viva una grossa emergenza in materia, da oltre due anni è orfana di questa figura;
6) Riapertura dei due asili nido in città, chiusi ormai da tempo;
7) Riorganizzazione della macchina comunale, per cercare di sfruttare sin da subito le occasioni sciaguratamente perse in questi anni;
8) Immediata apertura dei canali social ufficiali dell’Ente, ad oggi ancora sprovvista di qualsiasi pagina ufficiale;
9) Un calendario di eventi culturali, sportivi, teatrali e cinematografici;
10) Uno sportello anti violenza da allestire sin da subito all’interno della Casa Comunale.

Dieci idee che non sono un libro dei sogni, ma proposte concrete per restituire dignità alla nostra città, e per una sana e generosa iniezione di fiducia nella popolazione, ormai stanca d’una politica ultra ventennale che ha creato letteralmente una barriera tra i cittadini e le istituzioni.
Avrei preferito una campagna elettorale dai toni più bassi, scevra di attacchi, offese ed illazioni gratuite, provenienti da ogni parte. Avrei preferito leggere di cose genuine e positive, anziché di volgarità e laidezze. Eppure, sino ad oggi, così non è stato. Ecco perché preferisco concentrarmi sulle proposte e sugli atti concreti. Il ventaglio di idee che ho per i primi cento giorni ha una sola chiave di lettura: la semplicità. Ma in cantiere abbiamo anche tanti bei progetti a lungo termine, che necessiteranno sicuramente di più tempo, ma che potranno ridare splendore alla nostra amata Battipaglia, da sempre capofila della Piana del Sele sulla carta ma, concretamente, ancora troppo indietro rispetto alle sue potenzialità. In questa direzione s’inserisce il progetto del Parco Urbano del Castelluccio. Lo immagino come una grande oasi di pace, dove ogni cittadino potrà godere di un luogo dove potersi rigenerare. Il progetto prevede percorsi dedicati al passeggio, e altri dedicati alle biciclette. Aree verdi e di relax, attrezzate, dove poter trascorrere una giornata in assoluta libertà e con la propria famiglia o consumare un pic-nic allegramente con gli amici. Altri spazi saranno dedicati allo sport, alla cultura e agli eventi, senza dimenticare i nostri amici a quattro zampe, che potranno sgambare liberamente nelle aree predisposte.

Non sarà un semplice sogno che rimarrà nel cassetto, ma un progetto concreto che porteremo avanti con grande impegno nei primi anni di governo. E non posso fare a meno di ringraziare l’amico Michele Toriello, che ha seguito, e sta seguendo, con grande dedizione tutti i dettagli del piano, e l’architetto Giuseppe Oliva per il prezioso supporto tecnico. Ma in serbo abbiamo tante altre idee: la pista ciclabile lungo il fiume, un nuovo ingresso alle porte della città, vale a dire il secondo svincolo autostradale, un nuovo centro cittadino pedonalizzato, con Ztl, zone 30, e nuovi parcheggi. E ancora: vogliamo riqualificare l’ex Tabacchificio di via Rosa Jemma, senza dimenticare i quartieri per i quali abbiamo previsto almeno una grande opera a testa. Infine, la fascia costiera la immaginiamo riqualificata all’interno del progetto Masterplan, e che possa finalmente tornare ad essere il vero polo di attrazione turistica.
E ora eccoci qui, a un mese esatto dalla chiamata alle urne. Il cambio di direzione è necessario in primis per voi, cittadini battipagliesi, stanchi e disillusi da un modo di fare politica che, da oltre vent’anni, è stato decisamente a senso unico.
Antonio c’è, ed è al vostro fianco. Tutti insieme per cambiare rotta. E immaginare una città diversa: verde, pulita, vivibile e protagonista.

Antonio Visconti

4 settembre 2021 – © riproduzione riservata

Committente: il candidato

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