I luoghi del cuore

[di Francesco Bonito]


La copertina di questo numero è dedicata a un luogo del cuore dei battipagliesi: il Castelluccio. Il proprietario si è prodigato per “il recupero e rivalorizzazione dell’unico edificio storico ancora esistente in Battipaglia”, così come scritto su un cartello affisso su una delle torri perimetrali del maniero. Come più volte dichiarato, il suo desiderio è quello di restituirlo (idealmente, suppongo) ai battipagliesi, restaurato e più bello di prima. Speriamo che il risultato non sia “come nuovo”, perché altrimenti avremo un edificio storico del ventunesimo secolo.

DeAmicis-esterno02Altri si stanno prodigando per il recupero e la valorizzazione di un edificio altrettanto caro alla memoria di tutti i battipagliesi, la scuola elementare De Amicis (io proprio non riesco a scrivere “ex scuola elementare”). Si tratta degli attivisti dell’associazione Civica Mente, che hanno iscritto la De Amicis al concorso nazionale indetto dal FAI per individuare i luoghi del cuore degli italiani, al fine di finanziare il restauro di quelli che ottengono il maggior numero di voti. Votare la nostra scuola  elementare è facile, leggete come si fa nell’articolo a pagina 5, oppure informatevi e votate su www.iluoghidelcuore.it.
Nel suo piccolo, anche Nero su Bianco è impegnato a propagandare l’iniziativa, così come in passato ha spesso acceso i riflettori sulla De Amicis, dedicandole articoli e copertine, denunciando lo stato di abbandono in cui versava dopo la chiusura, auspicandone il recupero, celebrando la sua riapertura – avvenuta, ricordiamolo, per merito dei commissari Iorio, Ferrara e Picone – e organizzando al suo interno la mostra Battipaglia Amarcord, nel settembre dello scorso anno.
Sarebbe bello ottenere un finanziamento per la ristrutturazione del vecchio edificio scolastico, per rendere agibili e fruibili anche i piani superori. Se voteremo in tantissimi, potremmo farcela, compiendo un’impresa storica per Battipaglia. Tutti noi ex alunni nostalgici possiamo contribuire alla rinascita della nostra cara scuola, scegliendola come il luogo del cuore. Considerando che è intitolata a Edmondo De Amicis, il destino potrebbe darci una mano.

15 luglio 2016 – © Riproduzione riservata
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