I consigli del questore agli studenti del Besta Gloriosi
“Mi presento. Mi chiamo Giancarlo e sono uno sbirro”. In questo modo il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, si è presentato lo scorso 28 marzo agli alunni delle classi quarte dell’Istituto d’istruzione superiore Besta Gloriosi di Battipaglia, catturando immediatamente l’attenzione di tutti gli studenti, anche di quelli più refrattari alle regole. Del resto, l’argomento proposto loro “Alcol e giovani: sai a cosa vai incontro?”, attraverso la preziosa presenza dell’Associazione Nazionale Funzionari Polizia di Stato (ANFP), era di per sé accattivante e, purtroppo, estremamente attuale.
Il questore, che aveva preparato ben trentadue pagine di intervento, dopo i saluti della dirigente scolastica Carmen Miranda, ha preferito interloquire con i ragazzi in modo semplice, diretto ed efficace, così come i più alti rappresentanti della ANFP presenti, il segretario nazionale Enzo Marco Letizia e il presidente Emanuele Ricifari.
Giancarlo Conticchio ha voluto dare dei consigli: “Noi diciamo ai giovani quali sono i rischi. Poi loro sono liberi di scegliere”. La consapevolezza è alla base di ogni libera scelta, ed è questo il compito più importante della scuola.
Prezioso il contributo del funzionario della Polizia di Stato Maurizio Mirra, promotore del convegno in collaborazione con la dirigente dell’istituto superiore battipagliese. Centrato in pieno l’obiettivo: avvicinare i giovani alle istituzioni, spiegando loro quanto sia importante che anche i momenti ludici siano vissuti con senso di responsabilità. Tante le domande ed entusiasmante l’interesse degli studenti.
Nella foto: il questore Giancarlo Conticchio
12 aprile 2025 – © riproduzione riservata


