Guitar sciò, ottima la prima!

[di Romano Carabotta]

Una due giorni interamente dedicata al mondo della chitarra: questo è stato il Guitar sciò, svoltosi il 9 e 10 luglio presso la villa comunale di via Clarizia a Battipaglia e che alla sua prima edizione ha già avuto un grande riscontro di pubblico. La volontà degli organizzatori era dar vita ad un evento al tempo stesso fieristico e musicale.
Infatti l’area del Guitar sciò è stata occupata da diversi stand dedicati al mondo degli strumenti musicali, soprattutto casse audio, chitarre e accessori quali pedali e plettri, poiché l’idea di Mario Bove era creare un’esperienza legata al mondo della chitarra, a trecentosessanta gradi. Nell’area stand, nel pomeriggio, si sono svolte dieci esibizioni, cinque per ogni giorno, che hanno visto protagonisti diversi chitarristi: si è trattato di dimostrazioni, alternatesi a distanza di mezz’ora l’una dall’altra, che hanno attirato molto pubblico, accompagnandolo in una esperienza musicale “immersiva” già dal tardo pomeriggio.
Le due serate sono state dedicate a sei concerti con altrettanti artisti di diversi generi, tra cui la giovane promessa Matteo Mancuso, per chiudere ogni sera con un tasso di decibel e di energia più elevato di quello pomeridiano. Paul Gilbert è stato l’artista più atteso di tutti, fra i più virtuosi al mondo: ha tenuto banco per quasi due ore suonando brani principalmente strumentali, tra assoli e pezzi celeberrimi, divertendo molto il pubblico che, proprio per ascoltarlo, è giunto in città da Puglia, Calabria, Sicilia e da tutta la Campania. «Riuscire ad attirare interesse anche da fuori regione è stato l’aspetto più appagante – ha commentato soddisfatto Mario Bove – Uno dei nostri obiettivi era proprio creare un evento che avesse un respiro ampio. Gilbert ha attirato tante persone, appassionate di musica o meno, e questa è una delle nostre soddisfazioni maggiori».

16 luglio 2022 – © riproduzione riservata

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