Giavellotto, Di Palma lancia a 60 metri

[di Mariateresa Di Palma]

Domenica 28 maggio, al campo Coni di Avellino, durante i campionati di atletica leggera (lanci) cadetti e ragazzi, Antonio Di Palma con la misura di 59,97 metri ha scalato la graduatoria nazionale cadetti del lancio del giavellotto, fino ad arrivare al vertice. Il prestigioso risultato e la storia sportiva del giovane atleta battipagliese merita un approfondimento. Antonio ha cominciato a praticare l’atletica leggera quasi per caso nel 2020, seguendo le orme della sorella maggiore. Da quel momento solo grandi soddisfazione per il giovane giavellottista della società sportiva Ideatletica Aurora

La prima importante vittoria è del marzo 2022, quando Di Palma riesce a scagliare il vortex (attrezzo che sostituisce il giavellotto nelle categorie giovanili, ndr) a 81,77 metri, assicurandosi il record italiano della categoria ragazzi. «Di quel momento ricordo poche cose: gli occhi orgogliosi e pieni di lacrime di mia sorella, la gioia sul volto dei miei genitori, l’abbraccio forte al mio allenatore durante la premiazione e la bellissima sensazione di avercela fatta», ha dichiarato l’atleta battipagliese. 

Viene spontaneo chiedere quali sono i segreti per arrivare in vetta alle classifiche. «Tanta dedizione e forza di volontà: io mi alleno sei giorni a settimana per due ore al giorno, a volte capitano anche due allenamenti, se c’è la disponibilità. Ci sono quei momenti in cui anche io non riesco proprio ad alzarmi dal letto, ed è proprio lì che devi combattere contro te stesso e pensare a tutte le cose meravigliose che devi raggiungere. Io questo l’ho capito grazie a due persone, che ormai sono fondamentali per la mia carriera: Roberto Orlando, grande giavellottista e ottimo esempio da seguire, più volte campione italiano con partecipazioni agli Europei e alle Universiadi. E poi il prof. Elio Cannalonga, non solo un allenatore ma anche un nonno, che mi ha seguito e mi ha supportato nei momenti in cui non credevo di essere abbastanza forte»

Inoltre, il giovane ragazzo aggiunge: «Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il supporto continuo della mia bellissima mamma e il mio formidabile papà, che ogni giorno mi aiutano a migliorare e mi accompagnano nella mia crescita sportiva e personale». 

Sogni nel cassetto? «Il primo è riuscire a vincere il campionato italiano cadetti 2023».

3 giugno 2023 – © riproduzione riservata

Facebooktwittermail