Erasmus: opportunità per i giovani imprenditori


Un tempo era il Grand Tour. Sin dal XVII secolo, i giovani che volevano ampliare i propri orizzonti culturali viaggiavano attraverso l’Europa, toccando le capitali dei principali regni. Non era turismo. Era vera e propria formazione. Era il modo in cui le culture e le tecniche viaggiavano tra un Paese e l’altro. La conoscenza acquisita non più solo attraverso i libri, ma grazie alle esperienze vissute in prima persona.
La fortunata formula formativa ha ispirato il progetto Erasmus che, lanciato nel 1987 dall’Unione Europea come programma di interscambio universitario, ha consentito a tantissimi giovani studenti di completare i propri studi in altre nazioni europee.
Oggi le sfide culturali sono anche economiche e possono essere affrontate meglio come sistema continentale. Proprio per questi motivi, la Comunità Europea, sin dal 2009, ha messo in campo il progetto Erasmus young entrepreneurs, un progetto di scambio imprenditoriale: giovani imprenditori si scambiano esperienza su progettualità simili o affini, andando in visita direttamente nei Paesi d’interesse.
Questo tipo di programma europeo è declinato attraverso le Regioni, come fondo indiretto FSE Tirocini e iniziative di mobilità anche transnazionali quali opportunità privilegiate di apprendimento e di professionalizzazione.
Con il programma Erasmus plus – Mobilità individuale è possibile ospitare realtà imprenditoriali estere o essere ospitati all’estero per periodi che vanno da uno a sei mesi, a seconda del progetto culturale o imprenditoriale da implementare.
La rete mette a disposizione incubatori o acceleratori d’impresa, hub e network di imprese e startup che già si occupano di sviluppo nello stesso settore: ricerca ed innovazione, strategie di brand e marketing, cura e penetrazione di nuovi mercati. Ospitare o essere ospitati, per non restare semplici spettatori del progresso.
A parte la fiducia nelle proprie idee e nei propri studi, quali sono le condizioni per accedere al programma? Residenza in Campania; avere un’impresa costituita da almeno 3 anni (o un progetto imprenditoriale già concreto); elaborare un progetto di mobilità utile alla propria impresa, con cronoprogramma delle attività; individuare il soggetto ospitante; impegno economico per il co-finanziamento del progetto. Sul sito ufficiale del programma www.erasmus-entrepreneurs.eu è possibile trovare informazioni più estese sul programma, alcune storie di successo e soprattutto l’elenco dei Centri di Contatto, strutture importantissime quando ci si approccia ai programmi europei, in quanto fornisco un aiuto importantissimo nella fase di chiarimento del bando, formulazione della domanda e nella ricerca di possibili partner progettuali europei.
Questo programma è gestito dalla Regione Campania per conto dell’UE. Decreti, documentazione e modulistica per la presentazione delle domande sono reperibili su: http://www.campaniacompetitiva.it/al-via-le-candidature-per-erasmus-startup-in-campania/. Maggiori informazioni si possono ottenere contattando la Direzione Generale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione (+39 0817968449 – dg.10@regione.campania.it).

13 gennaio 2017 – © Riproduzione riservata
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