Elezioni: i partiti e i candidati


Quasi 13mila candidature tra Camera e Senato per 945 seggi disponibili: 630 a Montecitorio e 315 a Palazzo Madama. Battipaglia e i comuni del comprensorio, sia al Senato che alla Camera, avranno uno specifico collegio uninominale. Per quanto riguarda il plurinominale, Campania – 03 aggregherà i collegi di Battipaglia e Agropoli oltre che tutti quella della provincia di Salerno, fatta eccezione per alcuni comuni ceduti ad Ariano Irpino.

A DESTRA. Forza Italia, che domenica 18, al cinema Bertoni, ha presentato ai battipagliesi i suoi candidati, forti dell’endorsement dell’ex sindaco Fernando Zara, propongono nell’uninominale, come aspirante deputato, l’avvocato Salernitano Romano Ciccone. E per la Camera nel plurinominale corrono il coordinatore provinciale Vincenzo Fasano, già senatore, insieme alla prof universitaria Marzia Ferraioli, al giornalista Luigi Casciello e a Rossella Sessa. Costabile Spinelli, sindaco di Castellabate, è candidato nell’uninominale al Senato. Per Palazzo Madama, dunque, nel proporzionale Forza Italia propone il parlamentare uscente Luigi Cesaro, seguito da lady Mastella, Sandra Lonardo, dal sindaco di Palma Campania Vincenzo Carbone e da Sonia Senatore. Nella stessa coalizione, quella del centrodestra, ma in «sana concorrenza» come ha recentemente dichiarato la leader nazionale Giorga Meloni, c’è Fratelli d’Italia. Per la Camera nel plurinominale il numero uno è Edmondo Cirielli, già deputato ed ex presidente della Provincia. Insieme a lui correranno Luisa Maiuri, Giuseppe Fabbricatore ed Elena Criscuolo. Al Senato c’è Antonio Iannone, in lista con Clotilde Galano, Pio Cuomo e Filomena Sorrentino. A chiudere il cerchio dell’alleanza ci sono il partito del Carroccio di Matteo Salvini e i candidati di Noi con l’Italia. Per la Lega sono Gianluca Cantalmessa, Alessandra Locatelli, Mariano Falcone e Stefania Ferullo i candidati al plurinominale della Camera; Erica Rivolta, Stefano De Luca, Carla Manzo e Giovanni Basile nel listino proporzionale. Noi con l’Italia propone per la Camera il consigliere regionale Alberico Gambino, Barbara Barbato, Nicola Ammaccapane e Gilda Selvaggio; a Palazzo Madama aspirano Nunzio Franceso Testa, Paola Binetti, Francesco Ranieri e Matilde Milte. Da sola CasaPound Italia, che nell’uninominale per la Camera presenta Maria Rosaria Andriuolo, moglie di Vito Faiella, che pure è candidato, ma ad Agropoli. Al Senato, invece, c’è Salvatore Luongo, candidato pure al proporzionale assieme a Giovanna Gerardi, Alessandro Esposito e Maria Nappa. Al plurinominale per la Camera, invece, ci sono sempre Faiella e Andriuolo con Francesco Vota e Giovanna Borzillo. Forza Nuova e Fiamma tricolore, federati in Italia agli italiani, schierano Vincenzo Martucciello ed Ermanno Mandarino negli uninominali per Camera e Senato. Nel proporzionale per Montecitorio, Maria D’Urso, Antonio Fasano, Cosimina Cosenza e Mario Pucciarelli; per Palazzo Madama ci sono Paolino Tizzano, Annamaria Arpaia, Luigi Falconetti e Alessandra Baldino.   

A SINISTRA. Discorso diverso e più frammentato per quanto riguarda i partiti di sinistra che si presenteranno alle prossime elezioni. La coalizione di centrosinistra, composta dal Partito democratico, da + Europa di Emma Bonino, da Civica Popolare della Lorenzin e da Insieme, all’uninominale della Camera gioca la carta Mimmo Volpe, attualmente sindaco di Bellizzi, che il 13 febbraio scorso ha inaugurato la sua sede elettorale a Battipaglia. Al Senato, in quota Bonino, c’è Filomena Gallo: avvocato e docente all’università di Teramo. Nei listini proporzionali del Partito democratico troviamo Marco Minniti, Eva Avossa, Mario Giro e Giuseppina Fiore per la Camera; per il Senato, Giovanni Pittella è il capolista, e lo seguono Angelica Saggese, Vincenzo Amendola e Filomena Arcieri. Con Civica popolare – Lorenzin ci sono la consigliere regionale Maria Ricchiuti, l’ebolitano Giancarlo Presutto, Anna Di Somma e Felice Rescigno alla Camera; per il Senato competono Francesca Barretta, Fabio Piccininno, Filomena D’Auria e Massimo Olivieri. Gli aspiranti deputati di +Europa sono Giuseppe Scognamiglio, Silvia Manzi, Antonio Santoro e Tiziana Faletti, mentre per Palazzo Madama corrono Carlo Romano, Antonella Dragotto, Raffaele Marino e Annamaria Barbato Ricci. Italia Europa Insieme, che federa Psi, Verdi e Area civica, propone come candidati alla Camera Silvano Del Duca, Veronica Morelli, Giuseppe Fattoruso e Anna Maria Maiorano, e per il Senato s’affida al sindaco olivetano Carmine Pignata, a Maria Gabriella Marotta, a Nicola De Luca e a Carla Lardone. Liberi e Uguali, che concorrerà da solo, a Battipaglia punta sull’avvocato Federico Conte, figlio dell’ex ministro socialista Carmelo, candidato all’uninominale della Camera. Al Senato, invece, c’è Maria Antonietta Boffa. Conte è candidato anche al plurinominale della Camera come capolista assieme a Dea Squillante, Francesco Iandiorio e Maria Cammarano. Il numero uno tra gli aspiranti senatori è l’onorevole uscente Peppe De Cristofaro, in lista con Valentina Botta, il professore Nello De Luca e Maria Di Serio. Anche Potere al Popolo concorrerà da solo. I candidati all’uninominale, presentati domenica 18 all’hotel Palace, sono Dina Balsamo (per la Camera) e Claudio Caraffa (per il Senato); anche l’ex sindaco di Santomenna, Massimiliano Voza, punta al Senato, in lista con Rita Fardelli, Raimondo Dare e Concetta Capasso. Alla Camera c’è il giovane Davide Trezza di Spazio Pueblo, seguito da Delia Carloni, Leopoldo Canale e Annamaria Barone. Ai collegi uninominali, il Partito comunista propone alla Camera Gennaro Nenna, che è pure l’ultimo d’un listino composto da Ivana Vullo, Alessandro Sergio e Martina Zoccolini, e al Senato Riccardo Lorenzi, terzo tra i candidati al proporzionale, che sono Stefano Panicci, Alessandra Tassi e Antonietta Martini. Per una sinistra rivoluzionaria s’affida nell’uninominale ad Anna Arena (Camera) e Sabrina Anceschi (Senato): i rispettivi listini sono composti da Rita Annarumma, Antonio Erpice, Valentina Curci e Corrado Santamaria da una parte e da Massimiliana Piro, Valerio Torre, Saveria Albanese e Antonio Barbagallo dall’altro.   

GLI ALTRI. Da solo, ovviamente, anche il Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio, che venerdì 9 ha presentato i suoi candidati nella sala del Comune alla presenza del consigliere regionale Michele Cammarano. La candidatura alla Camera è ricaduta su Nicola Acunzo. L’attore battipagliese è il candidato all’uninominale e ha incassato anche l’appoggio del consigliere d’opposizione Gerardo Motta; l’altra candidatura di peso, al Senato, è quella di Francesco Castiello, legale cassazionista e primo avvocato della Banca d’Italia. Capolista alla Camera il salernitano Angelo Tofalo, seguito da Anna Bilotti, Cosimo Adelizi e Michela Rescigno. Sergio Puglia, Luisa Angrisani, Andrea Cioffi e Felicia Gaudiano sono i candidati al Senato. Il Popolo della famiglia propone all’uninominale un aspirante deputato battipagliese, Antonio Voria, e un candidato senatore, Riccardo Maria Cersosimo, che già s’era proposto nel 2016 per la fascia tricolore e che è capolista d’un listino che include pure Jessica Errico e Alfonso Gambardella; nel proporzionale per Montecitorio ci sono Raffaele Adinolfi, Anna Rita De Fraia e Marco Langellotti. Il Partito valore umano propone alla Camera Giovanni Ursi, candidato all’uninominale e capolista, seguito da Monica Gorga, Bruno Campochiaro e Anna Guariniello; per Palazzo Madama, Francesco Maiese è nell’uninominale ed è terzo d’un listino con Marco Musto, Rosalba Morinelli e Rosalide Esposito. Solo Camera per 10 volte meglio, che s’affida a Raffaella Coppola nell’uninominale, seconda d’un listino con Enrico Maria Bozza e Gian Luca Comandini. Percorso inverso per Ala, solo al Senato con Francesco Plaitano, ultimo d’un listino con Anna Serpe, Alberto Coppola e Paola Caprarelli.

24 febbraio 2018 – © Riproduzione riservata
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