È nata la Fronda

[di Andrea Picariello]

A Battipaglia c’è un nuovo collettivo “green”, la Fronda, che ha deciso di non arrendersi al freddo cemento, bensì intende alzare la voce affinché il verde cittadino, i suoi alberi e le sue piante possano essere rispettati, così da riportare Battipaglia ad un passato fatto di piazze rigogliose e spazi verdi, capaci di migliorare la qualità dell’aria e del proprio umore.
«Il collettivo è nato quando il dialogo che abbiamo provato a instaurare con il Comune, da semplici cittadini, non è andato a buon fine – spiega Benedetto Battipede, militante del neonato collettivo – e, dopo l’ennesimo abbattimento accidentale di un albero, ora pretendiamo che le leggi vengano rispettate». Il gruppo s’è immediatamente attivato e ha già raccolto oltre 400 firme, finalizzate a presentare una mozione popolare per sollecitare l’Amministrazione Francese su quattro punti specifici: “Il rispetto del regolamento del verde pubblico, già esistente ma non attuato, che dà linee guida sulle potature e sostituzione degli alberi abbattuti. Un censimento del patrimonio arboreo cittadino. La messa a dimora di un albero per ogni nuovo nato o bambino adottato. Per ogni nascita corrisponde così un’altra nascita. In ultimo, chiediamo che venga individuata una zona ai confini della città dove piantare un bosco, con la funzione di migliorare la qualità dell’ossigeno della nostra città”.
La volontà e gli obiettivi del collettivo la Fronda sono stati ben chiariti dallo stesso Battipede: «Non siamo ambientalisti, siamo un collettivo, un insieme di persone, liberi cittadini che hanno iniziato a farsi domande. Nasciamo come collettivo perché abbiamo voglia di condividere la nostra curiosità e di raccogliere pareri dagli altri. Ci aspettiamo che la cittadinanza inizi a pretendere del verde nella nostra Battipaglia».

Nella foto: il Pitosforo (che non c’è più) in piazza della Repubblica

23 dicembre 2021 – © riproduzione riservata

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