Donne da ricordare

[di Antonio Abate]

Un incontro organizzato per ricordare le donne battipagliesi che hanno dato un contributo importante al nostro territorio. Giovedì 23 maggio, presso il salotto comunale, la FIDAPA, sezione di Battipaglia, ha organizzato un appuntamento in cui si sono tirate le somme di un progetto durato cinque mesi ed elaborato in collaborazione con l’istituto battipagliese Alfonso Gatto. Come sottolineato dalla professoressa Loreta Mastrolonardo, socia della FIDAPA, l’incontro è stato un momento importante per celebrare tutte quelle donne capaci di dare un apporto culturale concreto alla nostra città negli anni ’30 e ’40 del Ventesimo secolo. Figure femminili centrali che, al pari di quelle maschili, meriterebbero una menzione toponomastica nelle vie cittadine. 
Durante il pomeriggio è stata consegnata alla sindaca Cecilia Francese una lista di otto donne, dal titolo di “Damnatio memoriae”, che hanno partecipato attivamente allo sviluppo culturale della Battipaglia del tempo.  Donne come Giulia Guarino, che nel 1923 è diventata la prima laureata del territorio battipagliese, e prima donna architetto del Sud America. Presenti all’evento gli eredi dell’architetto che hanno ricordato la Guarino e ricevuto un riconoscimento dedicato alla sua memoria. 

31 maggio 2019 – © Riproduzione riservata

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