Dall’Arno all’Irno

[di Romano Carabotta]

L’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, in cui è compresa la nostra città, dallo scorso 6 luglio ha un nuovo arcivescovo: Mons. Andrea Bellandi. Dopo le dimissioni rassegnate per motivi di salute dal vescovo emerito Mons. Luigi Moretti
Andrea Bellandi, vicario generale della chiesa fiorentina, è stato per quasi vent’anni parroco di San Giovannino dei Cavalieri, poi docente di Teologia fondamentale e introduzione al mistero cristiano, dal 2010 canonico della Cattedrale Metropolitana fiorentina e delegato arcivescovile per la formazione del clero della stessa diocesi e quindi, dal 2014, vicario generale. 
L’insediamento di Bellandi è avvenuta sabato 6 luglio, nella cattedrale di Salerno, alla presenza di 282 sacerdoti, 50 vescovi e 4 cardinali, tra cui Gualtiero Bassetti, presidente della CEI. 
Una volta imposte solennemente le mani sul capo dell’arcivescovo, sono stati consegnati i segni del suo ministero episcopale: il Vangelo (invito ad annunciare la Parola di Dio), l’anello (segno di fedeltà e unione alla Chiesa), la mitra (segno di santità) e il bastone pastorale (simbolo del ministero di pastore del popolo di Dio). 
“Visus est et vidit”: fu visto (da Gesù) e vide (Gesù). Queste le parole scelte per lo stemma episcopale – che fanno riferimento all’incontro tra Gesù e Zaccheo – insieme alle immagini del grano con l’uva (pane e vino) e una mano che impugna una penna (simbolo della Parola e di S. Matteo che era infatti un evangelista). 

Facebooktwittermail